Nel mio condominio esiste un lungo corridoio che accede alla rampa che porta ai box privati; all’inizio è situato il cartello di divieto di sosta, per impedire che chi sale con l’auto si possa trovare muso a muso con un mezzo parcheggiato. Questo divieto non viene rispettato e ci si può trovare pericolosamente un’auto che sale e l’altra che scende senza lo spazio necessario, occupato da una vettura in sosta. A chi compete la responsabilità in caso di incidente? A chi ha parcheggiato in divieto? E che ruolo ha l’amministratore?
In un luogo privato (che non sia accessibile da soggetti esterni, come le strade private) non valgono le regole del Codice della strada, quindi andrebbe accertata caso per caso la responsabilità, con un contenzioso lungo e complesso. L’amministratore potrebbe però apporre mezzi di dissuasione della sosta, a seguito di una delibera assembleare, e ovviare così al problema.