Home / Cinema e TV / Orlando Bloom e Katy Perry confermano la rottura. «Ora la loro priorità è crescere la figlia Daisy Dove con amore e rispetto reciproco»

Orlando Bloom e Katy Perry confermano la rottura. «Ora la loro priorità è crescere la figlia Daisy Dove con amore e rispetto reciproco»

//?#

Le indiscrezioni delle scorse settimane hanno trovato conferma nel comunicato congiunto con cui Katy Perry e Orlando Bloom hanno ufficializzato la fine della loro storia d’amore, iniziata nel 2017 e che ha portato alla nascita della piccola Daisy Dove, 5 anni il prossimo agosto. «La coppia non è più coinvolta sentimentalmente – si legge infatti nella nota fatta pervenire al “People” dai portavoce di entrambi – ed è ora concentrata sulla co-genitorialità». La decisione di chiarire una volta per tutte quale sia l’attuale situazione fra la 40enne popstar e Bloom è stata presa per mettere fine alle congetture circolate di recente sulla loro relazione, dal crollo emotivo di lei sul palco del concerto di Adelaide, durante l’ultima tappa australiana del suo “Lifetimes World Tour”, al presunto flirt di lui al matrimonio di Jeff Bezos a Venezia. «Continueranno a farsi vedere insieme come famiglia – conclude la dichiarazione – poiché la loro priorità comune è, e sarà sempre, quella di crescere la figlia con amore, stabilità e rispetto reciproco». 

Insieme, come detto, da otto anni (si sono conosciuti a un afterparty dei Golden Globe), Perry e il 48enne attore si sono fidanzati il giorno di San Valentino del 2019 e un anno dopo sono diventati genitori, ma il matrimonio non è mai stato celebrato. In passato la cantante era stata sposata con il comico Russell Brand, mentre Bloom con la modella Miranda Kerr, madre del suo primo figlio Flynn, che oggi ha 14 anni. La separazione dall’attore arriva dopo un anno particolarmente difficile per Perry dal punto di vista lavorativo: il suo ultimo album, “143”, non è stato infatti accolto dai fan con lo stesso entusiasmo dei precedenti e anche le vendite del tour sono andate molto a rilento. 

4 luglio 2025

4 luglio 2025

Fonte Originale