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Opel Mokka Gse, la compatta elettrica ora ha 280 cavalli e si ispira ai rally

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Trazione anteriore, motore elettrico da 280 cavalli di potenza di picco e 345 Nm di coppia, differenziale autobloccante, assetto rivisitato, 200 km/h e meno di sei secondi per passare da 0 a 100 km/h. Si presenta così la prima versione ad alte prestazioni della Opel Mokka, contraddistinta dalla sigla Gse che da decenni è sinonimo di sportività esaltata, e per la prima volta identifica un modello 100% elettrico. E se qualcuno ricorda di aver già visto questo insieme di caratteristiche non sbaglia: il pacchetto tecnologico è lo stesso inaugurato, in Casa Stellantis, dalle Alfa Romeo Junior Veloce e da Abarth 600e Scorpionissima, compresa la batteria da 54 kWh, di cui 51 sfruttabili. Formula già vista, dunque? No, affatto, perché se la base è la stessa, Opel ha dato un tocco tutto suo all’idea di alte prestazioni elettriche. Intanto, non ha scelto di allestire la classica utilitaria “hot hatch”, anche se la Corsa elettrica offriva la medesima base, ma preferito puntare sul modello che incarna la massima versatilità tra le vetture compatte e accessibili.

Peso e autonomia

La Mokka è del resto il modello più contenuto nelle misure, leggero e forse anche efficiente (sulla GSE il peso a vuoto è sotto i 1.600 kg e l’autonomia dovrebbe superare i 330 km), tra i Suv nati sulla base CMP di Stellantis e si inserisce in una tradizione che fa del divertimento un’opportunità anziché uno standard. Per questo, rischia di avere un’accoglienza migliore di quella dei già citati modelli Alfa e Abarth che si devono confrontare con un pubblico esigente e non motori favorevole, almeno fin qui, all’elettrico, che invece la clientela del marchio della Folgore fin qui mostra di recepire un po’ meglio.

Design rinnovato

Filosofia a parte, Mokka GSE, che abbiamo visto nel quartier generale di Russelsheim in un’anteprima statica e arriverà sul mercato con l’autunno, si annuncia coinvolgente ma al tempo stesso equilibrata: l’estetica beneficia di alcuni elementi rimodellati nel fontale e nella coda, inserti in glossy black, loghi Gse. Ma si fa notare soprattutto per i cerchi da 20 pollici. Grandi ma non più esagerati per i canoni di oggi, con pneumatici Michelin Pilot Sport EV 225/40, e l’assetto ribassato si 10 mm e ritarato. Cambia anche il settaggio dello sterzo, un punto a cui Opel tine in modo particolare per conferire una personalità propria a un’auto nata per forza di cose su elementi condivisi. Anche all’interno la caratterizzazione si nota ma senza stravolgere l’impostazione di Mokka: finiture in giallo, sedili sportivi ma comodi e una grafica specifica della strumentazione digitale.

Derivazione Rally

L’ispirazione arriva dalla Mokka Gse Rally, sviluppata secondo i regolamenti FIA eRally5. Con questa condivide il motore M4 e la messa a punto del powertrain e della batteria, ottimizzati soprattutto nella gestione termica per migliorare efficienza e prestazioni. Oltre allo sterzo, dal rapporto più diretto, sono stati curati in particolare le sospensioni posteriori, che montano anche nuovi ammortizzatori, riducendo radicalmente il rollio e dando all’auto un comportamento da vera sportiva. I freni anteriori con pinze gialle hanno un diametro di ben 380 mm per farsi trovare preparata quando anche la frenata rigenerativa non fosse abbastanza sollecita. Mokka GSE conserva le tre profili di marcia, “Eco”, “Normale” e “Sport”, e come da tradizione l’ultima è quella che dà veramente fondo al potenziale e raggiunge la massima velocità e accelerazione, mentre sulle altre la coppia è gradualmente limitata e la velocità massima si ferma a 180 km/h.

29 luglio 2025 (modifica il 29 luglio 2025 | 13:28)

29 luglio 2025 (modifica il 29 luglio 2025 | 13:28)

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