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OM-Atalanta 0-1, le spigolature di Serina. Lookman deve stare zitto, Juric non deve sentire. E se quel rigore lo negano a noi…

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Se quel rigore lo negano a noi La spiegazione per il rigore non concesso al Marsiglia nell’azione che poi ha portato al gol di Samardzic di fatto sancisce l’involontarietà della deviazione di Ederson. La palla toccata dal brasiliano gli finisce sul braccio, molto largo, ma il Var spagnolo Cuadra Fernandez non manda l’arbitro Sanchez al video, salvando l’Atalanta. Movimento congruo, ti spiegano. Ma bisogna essere onesti: non l’avessero concesso all’Atalanta, quel rigore, avremmo fatto la rivoluzione…

Che batosta al bresciano difensivista De Zerbi alla vigilia era un’anguilla, per come si muoveva elegante tra le domande insidiose. Poi, quando s’è cominciato, lui che tutti considerano un profeta del calcio propositivo s’è chiuso in difesa con un 5-4-1 disarmante, se pensi che l’OM doveva vincere. Poi ecco il 3-4-3, nel finale con O’Riley difensore e Gomes mediano: esagerazioni offensive. Ma alla fine De Zerbi ha perso, dopo essere stato ammonito per le proteste fatte agitando il tablet davanti ad arbitro e 4° uomo per chiedere il rigore. Bello, vincere il derby così.

Ma dai

Pasalic-bis a Marsiglia; va in conferenza, poi… in panca Povero Pasalic: per la seconda volta in due gare a Marsiglia s’è presentato alla conferenza stampa della viglia e per la seconda volta… non è partito titolare. Era successo anche con Gasp, l’1 e 2 maggio 2024, nella semifinale di Europa League. Quella sera Supermario era entrato quasi subito per l’infortunio di Kolasinac; stavolta all’intervallo, per i guai di de Roon. Che fascino, i numeri nel calcio. 

Piede a martello

Lookman-Juric, diverbio con contatto. Tutti colpevoli Il giocatore che uscendo contesta la sostituzione, l’allenatore che gli risponde. Niente di nuovo, succede da sempre. Ma la vicenda fa rumore se va in diretta tv, se il contestatore è il mai tranquillo Lookman, se il contestato reagisce mettendosi sul piano di un suo subalterno. Le regole sono chiare: l’allenatore decide, i calciatori eseguono. Quindi Lookman ha sbagliato, e dopo le vicende estive la questione pesa. Chissà se capirà che qui non serve fare le bizze. E Juric ha sbagliato, perché 10 giorni dopo la polemica verbale con Carnesecchi non serviva un incidente con Lookman. Lui è il capo, può permettersi di non sentire e di regolare poi la questione negli spogliatoi. Perché non lo fa? 

La perla

Grande Djimsiti: 300 con l’Atalanta, 50 in Europa Berat Djimsiti, a Marsiglia, è arrivato con la fascia al braccio a 300 presenze nell’Atalanta, 50 delle quali in Europa. Una carriera straordinaria per l’albanese nato in Svizzera, arrivato a Bergamo nel gennaio 2016 e, dopo gli esordi con Reja, andato ad Avellino e Benevento in prestito. Nell’estate 2018 è stato aggregato d’urgenza alla prima squadra (era a casa in attesa di sistemazione…) per il grave infortunio di Varnier. Sette anni e mezzo dopo, a 32 anni, eccolo leader, con l’Europa League vinta con la fascia al braccio e la stima di tutti. Segni distintivi lavoro e serietà: ora è un pilastro della storia calcistica di Bergamo.

Il calcio è di tutti, ma in modo differente: allo stadio si guarda, sul divano si vede.


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6 novembre 2025

6 novembre 2025

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