
Galline, scoiattoli, anatre, piccioni, quaglie, conigli e molti altri animali – 206 in tutto – tenuti in gabbie sporche e sovraffollate. È quanto la polizia di New York ha trovato nella casa di una donna di 95 anni, bloccata al secondo piano dell’abitazione, impossibilitata a muoversi, tra le gabbie da una parte e l’immondizia dall’altra.
Delle sue condizioni, e di quelle degli animali, sono stati incolpati e arrestati Samatha Boyd, 57 anni, operatrice per la riabilitazione della fauna selvatica di Northport, e il compagno Neal Weschler, accusati di maltrattamenti, negligenza e crudeltà.
Nello specifico, tra i 206 animali c’erano galli, scoiattoli, anatre, piccioni, quaglie, conigli, corvi, oche, pappagalli, furetti, porcellini d’India, ricci, gatti, cani, tartarughe e tacchini.
A essere intervenuto, portando gli animali in salvo, è stato il team per la sicurezza biologica, ambientale e animale del procuratore distrettuale della contea di Suffolk, dopo una denuncia per possibile accumulo di animali. Dalle indagini si è scoperto che «gli esemplari vivevano in condizioni di sovraffollamento e insalubri».
Condizioni nocive anche per la donna di 95 anni, il cui rapporto con Boyd e Weschler non è ancora chiaro. Secondo gli agenti, infatti, l’abitazione era «infestata da insetti, ragni e altri parassiti, oltre che piena di detriti e rifiuti domestici ammassati alla parete».
Tutti gli animali sono stati salvati e portati al sicuro, e secondo il procuratore, molti saranno presto disponibili per l’adozione.
6 ottobre 2025
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