
Mentre gli Oasis, in una dichiarazione, si sono detti «scioccati e rattristati» per la morte di un loro fan durante la data di sabato a Wembley, altre persone fra il pubblico hanno sollevato dubbi sulla sicurezza del concerto, in attesa di capire la dinamica che ha portato alla caduta dell’uomo dagli spalti dello stadio.
Stando alle testimonianze postate online da alcuni presenti, il pavimento dei livelli più alti dello stadio sarebbe stato estremamente bagnato e scivoloso «come una pista di pattinaggio su ghiaccio» a causa dei drink rovesciati dalla gente e molte persone apparivano su di giri probabilmente per la gran quantità di alcol ingerito.
Altri hanno sottolineato di essersi sentiti a rischio, in una situazione così affollata, anche a causa dei pavimenti «ricoperti di birra» (consumata, stando agli organizzatori, in quantità record) e dei numerosi fan ubriachi e hanno puntato il dito contro il sistema di sicurezza dell’evento, dopo aver visto più di una persona scivolare per terra.
Le forze dell’ordine hanno confermato che un uomo sulla quarantina è morto sul posto sabato, attorno alle 22.20, a causa di «ferite compatibili con una caduta» e hanno chiesto ai presenti che hanno assistito alla scena (magari anche inavvertitamente filmata) di farsi avanti per aiutarli a ricostruire le circostanze dell’incidente.
4 agosto 2025
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