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Novo Nordisk taglia 9 mila posti di lavoro: cosa sta succedendo al colosso dei farmaci anti-obesità

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Novo Nordisk, il colosso farmaceutico che nel 2023 era arrivato a essere la prima società europea per valore di Borsa e rappresentava da solo un quinto della crescita occupazionale danese, ha annunciato che taglierà 9.000 posti di lavoro in tutto il mondo, di cui 5.000 in Danimarca. Vale a dire oltre l’11% del suo organico. «La riduzione del personale è pianificata in tutta l’azienda e si prevede che porterà a un risparmio annuo di 8 miliardi di corone (1,07 miliardi di euro) entro la fine del 2026», ha spiegato il gruppo. 

Le difficoltà di Novo Nordisk 

L’azienda danese, che produce i famosi farmaci per il diabete e la perdita di peso Ozempic e Wegovy, ha annunciato un nuovo taglio delle previsioni di crescita per il 2025, a seguito della perdita di quote di mercato negli Usa, il mercato più importante per il gruppo, per effetto della crescente concorrenza della rivale Eli Lilly e di alcune imitazioni a basso costo dei suoi farmaci per la perdita di peso.

Il ceo Doutstdar

«I nostri mercati si stanno evolvendo, in particolare nel settore dell’obesità, che è diventato più competitivo e orientato al consumatore. Anche la nostra azienda deve evolversi. Ciò significa instillare una cultura basata maggiormente sulle prestazioni, impiegare le nostre risorse in modo sempre più efficace e dare priorità agli investimenti dove avranno il maggiore impatto, ovvero nelle nostre principali aree terapeutiche», ha dichiarato in una nota il ceo Mike Doustdar. Doustdar è entrato in carica ad agosto 2025, dopo l’uscita di scena del suo predecessore Lars Fruergaard Jorgensen, le cui dimissioni erano state annunciate a maggio. Il gruppo aveva deciso di accelerare il cambio di vertice dopo che il titolo di Novo Nordisk el 50%

L’impatto sul Pil danese

Per la terza volta da inizio anno, il gruppo danese ha rivisto al ribasso le previsioni 2025, con un margine operativo ora compreso tra il 4% e 10% rispetto al 10% e 16% previsti prima. Questo aggiornamento arriva a poco più di un mese dalla precedente revisione al ribasso. La frenata della corsa di Novo Nordisk pesa sull’intera economia danese. Nelle scorse settimane la Danimarca ha deciso di rivedere al ribasso le sue previsioni di crescita economica per il 2025, portandole all’1,4% rispetto al precedente 3%. E questo è dovuto soprattutto all’andamento dell’industria farmaceutica danese, finora trainata proprio da Novo Nordisk. Industria che, secondo il ministero dell’Economia danese, «è sempre più sotto pressione a causa della crescente concorrenza nel mercato dei farmaci per la perdita di peso, riducendo le aspettative di crescita del settore».

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10 settembre 2025

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