Norvegia da record: 9 auto nuove su 10 vendute nel 2024 sono elettriche

Che la Norvegia sia la patria delle auto elettriche è ormai noto a tutti, ma a quale livello sia effettivamente arrivato il Paese scandinavo lo testimonia il recente rapporto del Road Traffic Information Council che ha registrato una percentuale pari all’89% rispetto al totale di auto nuove vendute. Su 128.691 nuove immatricolazioni, 114.400 sono state infatti di veicoli elettrici. L’obiettivo, fissato per l’anno appena iniziato, di porre fine alle vendite di vetture con motore termico già entro il 2025, è quindi a portata di mano: «Manca solo il 10% per raggiungere l’obiettivo del 2025», come ha ricordato il Consiglio norvegese per le informazioni sul traffico stradale (Opplysningsrådet for Veitrafikken, OFV). Non solo: in un rapporto dell’autunno scorso – sempre rilasciato dall’OFV – era stato registrato un altro record a livello mondiale, verificatosi ad agosto, quando la percentuale di auto elettriche nuove era stata del 94% sul totale delle immatricolazioni.

Le auto diesel resistono ancora

Le auto elettriche, vendute a un ritmo di circa 10 mila unità al mese – contro 1.200 di quelle a benzina – sono infatti già numericamente in vantaggio se si parla di parco circolante, ma non se si prendono in considerazione le auto a gasolio, carburante ancora molto popolare in Norvegia. Sono infatti tuttora i veicoli più comuni sulle strade norvegesi, circa il 35%, con circa 1 milione di auto in circolazione, ma presto o tardi anche questa leadership sembra destinata a finire anche perché, come hanno evidenziato gli studi di alcune riviste di settore riguardo alle vendite di carburante, il consumo di gasolio è letteralmente crollato, segno che questi veicoli sono sempre meno utilizzati.

Un caso forse irripetibile

Anche se molti amano citare la Norvegia come esempio, è evidente che si tratta di un caso a sé stante, difficile da replicare altrove per svariati motivi. Non va dimenticato infatti che è un Paese che, paradossalmente, può permettersi la maggior percentuale di vetture elettriche al mondo anche grazie all’esportazione di petrolio, del quale è il maggior produttore europeo, con quasi 2 milioni di barili al giorno. E poi il governo ha portato avanti una decisa politica di incentivi alla mobilità sostenibile a partire dal 2007, a cui si aggiunge una lunga serie di agevolazioni per chi si sposta a elettroni: esenzioni dalle imposte sull’acquisto di auto, da eco-pass e da tariffe autostradali, parcheggi gratis, possibilità di utilizzare le corsie preferenziali… Se la Norvegia rappresenti un apripista di quello che succederà in futuro anche negli altri Paesi europei piuttosto che un esperimento irripetibile , frutto di una particolare congiuntura di condizioni favorevoli, è per ora tutto da vedere.