
Gli operatori della Protezione civile e dei corpi dei vigili del fuoco volontari che accedono al Pronto soccorso a seguito di un infortunio verificatosi durante il servizio non dovranno pagare il ticket. Lo ha deciso la giunta provinciale nella riunione di venerdì 11 luglio, dando seguito così all’impegno preso dal governatore Maurizio Fugatti a fine giugno, quando un vigile del fuoco di Arco aveva dovuto pagarsi le cure al Pronto soccorso. «Si tratta — ha detto il presidente — di un atto doveroso, di giustizia e di rispetto verso chi dedica il proprio servizio alla collettività». L’esenzione si applica (a partire dal primo luglio) sia al ticket di accesso sia a quello per le eventuali prestazioni specialistiche successive, in caso di codici bianchi o verdi. Ancora Fugatti: «Con questo provvedimento riconosciamo concretamente il valore dell’impegno di chi, spesso su base volontaria, opera ogni giorno per la sicurezza della comunità e del territorio». Rientrano tra i beneficiari i corpi dei vigili del fuoco volontari della provincia di Trento e le organizzazioni di Protezione civile della Provincia autonoma di Trento iscritte nell’elenco provinciale del volontariato di protezione civile. Attualmente, salvo le varie esenzioni previste, il ticket per l’accesso in pronto soccorso è pari a 25 euro per i codici bianchi, e 50 euro nel caso in cui – per codici bianchi o verdi – seguano prestazioni specialistiche ambulatoriali.
Il precedente
Erano le 14,32 di sabato 28 giugno quando l’impiegata dello sportello dell’ospedale di Arco ha stampato il ticket di 50 euro al vigile del fuoco volontario, residente nel Comune dell’Alto Garda e gliel’ha consegnato. Solo pochi minuti prima, si era recato nel Pronto soccorso per un controllo. Era arrivato lì con l’ambulanza e gli era stato assegnato il codice verde. Era accaldato, stanco, la testa gli girava a più non posso e il respiro era sempre più affannoso. Fino a pochi minuti prima di arrivare in ambulatorio, aveva effettuato un intervento con la sua squadra per spegnere un incendio a Palazzo Marchetti in centro ad Arco. E la notte precedente, era intervenuto con altri volontari dei Vigili del fuoco all’Azienda di legname dei fratelli Santoni in località Ceole, devastata dal fuoco. Una volta uscito dal presidio sanitario, è tornato sul luogo dell’incendio peraltro già definitivamente spento dai colleghi e ha avvisato il comandante dei vigili del fuoco, Stefano Bonamico, che si è fatto subito sentire e ai microfoni della Tgr Rai ha tuonato: «Se davvero la Provincia tiene ai suoi volontari – ha affermato -, è opportuno che prenda delle misure contro un sistema di burocrazia e burocrati che invece, sembra non capire. Il bollettino, sia chiaro, lo pagherà il Comandante con i suoi soldi ma ovviamente questa storia lascia tutti esterrefatti».
Le altre delibere
Non solo ticket: nella riunione di venerdì, la giunta ha dato via libera inoltre alle direttive relative all’assunzione a tempo indeterminato del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e di assistente educatore per il prossimo anno scolastico: sono previste 200 assunzioni per i collaboratori scolastici, otto per gli assistenti di laboratorio scolastico e 27 per gli assistenti educatori. Infine, l’esecutivo ha approvato l’accordo con i comuni di Tesero e Predazzo, coinvolti nelle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, che prevede un finanziamento fino a un massimo di 100mila euro a territorio per l’utilizzo degli impianti sportivi e degli spazi pubblici.
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12 luglio 2025
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