Home / Sport / Nicola Ventola e la lite con Vieri: «Tra noi neanche il saluto, il tempo curerà le ferite. Io e Ronaldo siamo fratelli»

Nicola Ventola e la lite con Vieri: «Tra noi neanche il saluto, il tempo curerà le ferite. Io e Ronaldo siamo fratelli»

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É noto a tutti di come sia finita l’avventura della Bobo Tv e l’amicizia tra Bobo Vieri, Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Ed è stato proprio Ventola a parlarne in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: «Oggi sono un uomo felice, ho tutto e faccio ciò che amo con gli amici, Lele  e Antonio , che mi rimprovera ancora perché da bambino non gli regalavo mai i pantaloncini. Con il nostro programma, Viva el futbol, ci divertiamo da pazzi: alcuni ci amano, altri ci odiano, ad altri diamo fastidio. Ma dietro c’è competenza. Adani e Cassano vedono sei-sette partite al giorno, io un po’ meno».

Ventola è dispiaciuto per come è messo oggi il rapporto con Vieri, suo ex compagno di viaggio: «Quando si interrompe un legame di 25 anni è sempre un peccato. Quando ci incontriamo neanche ci salutiamo. Ma io, da uomo pacifico, dico che il tempo curerà le ferite».

È ancora grande, invece, l’amicizia con Ronaldo il Fenomeno: «Siamo fratelli. Una volta andai in Brasile e all’aeroporto nessuno mi controllò il passaporto. “Io qui come Papa a Roma”, mi disse – ha concluso Ventola –. La punizione contro lo Spartak Mosca? Fu una sua idea. Si era fissato, voleva darmela di tacco per farmi tirare. “Vedi che io non sono Ronaldo, se la tiro in curva mi fischiano”, gli dicevo. Andò bene: segnai un gol incredibile. Ronie era così: aizzava i tifosi come un direttore d’orchestra, prendeva di mira il povero Taribo con dozzine di tunnel. Se n’è sempre fregato delle diete».  

13 ottobre 2025

13 ottobre 2025

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