
(LaPresse) – È stato consegnato all’Italia dalle autorità del Belgio l’ex latitante di ‘ndrangheta Sebastiano Signati, nato a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, di 59 anni, «già inserito fino al 2015 nell’elenco dei ricercati di massima pericolosità, contiguo alla famiglia Romeo ‘Staccu’ di San Luca». Lo fanno sapere i carabinieri. L’uomo, a cui i militari dell’Arma hanno notificato l’ordine di esecuzione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Reggio Calabria, diretta da Gerardo Dominijanni, dovrà scontare una pena definitiva di 28 anni e 2 mesi di reclusione per effetto di tre sentenze irrevocabili per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e porto e detenzione abusiva di armi. «Fondamentale – prosegue la nota – è stato l’intervento dell’Unità I-Can (Interpol cooperation against ‘ndrangheta) del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale che, in collaborazione con i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, sulla base delle attività di raccordo avviate con le autorità belghe, hanno reso possibile assicurare l’esecuzione del provvedimento e il rientro in Italia dell’uomo». La cattura del latitante, era avvenuta nel novembre 2015 in Belgio, dove fino ad oggi Signati era stato detenuto. La consegna all’Italia, curata dal personale dell’Unità operativa I-Can, ha previsto la scorta del condannato fino all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove è stato preso in carico dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria per le formalità di rito.
26 settembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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