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Napoli-Eintracht, Conte: «Tante occasioni ma se non segni non vinci»

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Un pareggio quello con l’Eintracht che è come una sconfitta in una classifica Champions league che si complica ulteriormente. I quattro punti non fanno dormire sonni tranquilli al Napoli dopo la debacle di Eindhoven. Ora occorrerà ritrovare le energie per la sfida di domenica a Bologna, un’altra gara impegnativa. 

Diversi gli uomini sotto tono, tra tutti Hojlund e McTominay che hanno commesso tanti errori in appoggio, ma anche Politano e Di Lorenzo che appaiono molto stanchi. Antonio Conte è soddisfatto a metà e le sue parole sono molto chiare anche se non ha eccessive critiche da muovere alla sua squadra: «Possiamo dire di tutto e di più, se non segni, non vinci. Se avessimo segnato sarebbe finita 3-0 e avremmo parlato di una grande prestazione del Napoli. Dispiace perché a un certo punto si parla tanto di calcio europeo, ma alla fine se avessimo fatto noi una partita così in Germania ci avrebbero accusato di fare il catenaccio. Cerchiamo di evolverci e proporre qualcosa di diverso. Fa strano vedere una squadra tedesca che fa questa fase difensiva». 

I toni del tecnico salentino sono comunque amari: «È difficile giocare così con tutte queste problematiche che stiamo affrontando nel migliore dei modi. Non ho nulla da dire alla squadra che si è impegnata tantissimo. A livello numerico facciamo fatica, ma la squadra ha assorbito l’assenza di De Bruyne. Quest’anno è tutto più difficile e io l’ho sempre detto». Conte elogia lo spirito dei suoi ragazzi: «Io ho visto una ripresa importante, con tante occasioni anche clamorose. Ai ragazzi ho detto che se sei bravissimo finisce 0-0, altrimenti rischi anche di perderla. Penso alle occasioni di Anguissa, Hojlund e McTominay. Ripeto, se la sblocchi questa partita finisce 3-0. Non ho visto un brutto Napoli, il problema è che la dovevamo sbloccare. Ho poco da recriminare sull’impegno le partite europee sono di livello e oggi abbiamo dominato, ma devi andare in gol». 

E ancora: «Proprio come contro il Como siamo rimasti a secco, ma c’è un percorso da fare per giocare ogni 2-3 giorni di tutto il club, medici, e fisioterapisti e anche per il recupero dei giocatori. È una esperienza che servirà per il futuro». Rammarico e poca voglia di sorridere per il capitano Giovanni Di Lorenzo: «Ci è mancato solo il gol. Abbiamo disputato un’ottima partita, ci è mancato l’ultimo passaggio e la rifinitura, ma non abbiamo rischiato nulla. Anzi, abbiamo impedito loro di ripartire un aspetto dove sono molto pericolosi. Dispiace perché noi volevamo la vittoria davanti al nostro pubblico. Siamo stati poco lucidi, ma non abbiamo demeritato. Abbiamo ancora tre partite e ce la metteremo tutta per vincerle: vogliamo qualificarci».


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5 novembre 2025

5 novembre 2025

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