
SOUTHAMPTON – NEW YORK – Gli “Hamptons”, sono quella località a due ore da New York, rifugio estivo per la società dorata della metropoli tentacolare, spiaggie infinite e deserte anche ora in piena stagione, giardini curatissimi, alberi secolari, romantici laghi d’acqua dolce e l’indomabile potente Oceano Atlantico con le sue acque freddissime anche adesso, in agosto.
Ma gli Hamptons sono anche cultura. Bob Wilson che ci ha lasciato appena qualche giorno fa aveva qui la sua base. Scrittori come Jay McInerney, artisti, agenti letterari come Andrew Wylie o mercanti d’arte come Larry Gagosian si ritirano qui perche’ il clima e’ piu’ fresco. A Southampton ha anche riaperto da poco il vecchio classico cinema che fu chiuso durante il Covid. E’ qui che molte di queste celebrities sono venute a vedere l’anteprima del primo film da regista di Kristin Scott Thomas, grande attrice inglese, debutto con Under the Cherry Moon di Prince (1986) e passaggio alla celebrità mondiale prima con l’iconico “Quattro matrimoni e un Funerale” con Hugh Grant (1992), per il quale ha avuto il premio Bafta come miglior attrice non protagonista. Eppoi il grandissimo “English Patient”, il “Paziente Inglese” per il quale fu candidata dall’Oscar (il film ottenne poi 9 Oscar, tra cui miglior film e miglior regia).
Scott Thomas ha continuato a lavorare con successo sia nel cinema che a teatro e adesso in televisione: e’ co-protagonista in Slow Horses (Covo di Bastardi) serie televisiva di grande successo di pubblico e di critica. Kristin ha deciso in questa sua opera prima, «My Mother’s Wedding», di esplorare una storia molto personale: la perdita del padre biologico quando aveva appena 6 anni e del padre adottivo quando ne aveva 12. Nel film gli eventi, gli intrecci con le sorelle, le rivelazioni esplodono proprio durante la celebrazione del terzo matrimonio della madre, interpretata da lei, in compagnia di attrici del calibro di Scarlett Johansen, bravissima sorella maggiore, Sienna Miller, dolcissima, la piu’ piccola e Emily Beecham, spigolosa, l’attrice in famiglia, quella di mezzo. Il film decolla in modo graduale con una forte componente emotiva, bello, intenso, certamente da vedere quando uscira’ in Europa il prossimo autunno.
Dopo l’anteprima a New York, l’8 di agosto aprira in 280 sale in tutti gli Stati Uniti. Kristin lo ha scritto con colui che sarebbe diventato suo marito, il giornalista John Micklethwait, direttore globale di Bloomberg News, ex direttore dell’Economist anche al suo debutto nel cinema.
05 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
05 agosto 2025
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