Musetti dopo il ko a Wimbledon: «Ho preso un virus intestinale, ero spossato»

Una sconfitta a sorpresa al primo turno di Wimbledon, che rischierà di fare ancora più male quando verrà stilata la nuova classifica alla fine del torneo: dopo la semifinale dell’anno scorso, Lorenzo Musetti è uscito subito e perderà tanti punti nel ranking. L’azzurro, numero 7 del mondo, è stato sconfitto dal georgiano Nikoloz Basilashvili in quattro set.

Musetti: «Ho preso un virus intestinale, ero spossato»

Musetti ha offerto una prestazione sottotono anche dal punto di vista fisico e ha spiegato quanto accaduto: «Non c’è molto da dire, purtroppo: è stata una brutta giornata. Non mi sono sentito bene in campo fin dall’inizio, col passare dei minuti facevo fatica a rimanere concentrato». Lorenzo, va ricordato, non giocava dal Roland Garros, quando fu costretto al ritiro in semifinale contro Carlos Alcaraz al quarto set: «Avevo una lesione di grado 1 con una buona percentuale di edema all’adduttore sinistro. Sapevamo saremmo arrivati tirati. Perché le tempistiche erano di 3 settimane di stop, ne ho fatte due e mezzo per arrivare qui a Wimbledon lunedì. Mi sentivo bene. Poi c’è stato il problema di metà settimana, dove purtroppo ho preso un virus e ho passato tanto tempo in bagno. Sicuramente quel senso di spossatezza, mi ha debilitato molto. Dopo che ho perso il terzo mi è crollato il mondo addosso, ho sentito ancora di più fatica e spossatezza. Ero un zombie in campo». 

Una giornata storta per Musetti. Smaltita la delusione, Lorenzo studierà il piano delle prossime settimane: «Sono iscritto a Los Cabos e Washington. Il programma era quello, ora vedremo se iniziare dal Messico o da Washington. Lo decideremo nei prossimi giorni, valuteremo la cosa migliore da farsi. In primis però c’è da stare bene fisicamente».