
«Quando le persone verranno a visitare la fabbrica, vedranno che è stata radicalmente trasformata: abbiamo cercato di mantenere lo spirito del luogo ma l’esperienza sarà completamente nuova», annuncia Greg Lynn – architetto e designer di fama mondiale nonché CEO di Piaggio Fast Forward. Il primo video ufficiale diffuso da Moto Guzzi fa iniziare il conto alla rovescia per il vernissage del grande rinnovamento per lo storico stabilimento di Mandello del Lario. Nel settembre 2021 l’annuncio aveva fatto rumore: Michele Colaninno, responsabile dello Sviluppo e innovazione del gruppo Piaggio di cui fa parte Moto Guzzi, aveva presentato personalmente il progetto ambizioso, pensato per traghettare l’azienda nel futuro senza però recidere il legame con le proprie radici che datano nel 1921 .
Il tetto come un terminale di scarico
Il sogno comincia a concretizzarsi, trasformando il vecchio stabilimento «in un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo», come originariamente ideato da Lynn, che per la nuova struttura, ha voluto fondere il design industriale con un’estetica futuristica. C’è un forte richiamo al linguaggio «metallico» delle moto. Tanto che nel nuovo museo, il tetto ricorda – con un pizzico di fantasia – il terminale di scarico di una Moto Guzzi mentre la forma vuole ispirarsi alle montagne che dominano il lago: all’interno troveranno spazio le oltre 180 moto della collezione tra modelli di serie, da corsa, prototipi e fuoristrada.
Pronto per settembre 2026
Il museo è affacciato sulla piazza, cuore dell’hub, che prevede il Motoplex (showroom e negozio), un bar con delle originali «pinne» che consentono di sedersi all’ombra, spazi per gli uffici di vendita, una lounge per i Guzzisti. Per la gioia degli appassionati, ci saranno anche dei punti di osservazione delle linee di assemblaggio (in gran parte, automatizzate di ultima generazione), ma si pensa anche di organizzare delle vere e proprie visite guidate nello stabilimento.«Sono pochissimi i luoghi in cui un visitatore può avvicinarsi così tanto alla produzione di una moto e in così tanti modi diversi», sottolinea Lynn che si dice sereno sul fatto che nel settembre 2026, in concomitanza con i Guzzi Days, ci sarà l’apertura ufficiale.
6 agosto 2025 (modifica il 6 agosto 2025 | 16:00)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6 agosto 2025 (modifica il 6 agosto 2025 | 16:00)
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