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Morto Claudio Vecchio, il latitante Giulio Moneta ne «La grande bellezza» di Sorrentino

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Da giorni non rispondeva al telefono. Il produttore e attore Claudio Vecchio, 64 anni, è stato trovato morto nel suo letto nella casa di Roma. Era noto al pubblico per aver dato volto al latitante Giulio Moneta (il riferimento era a Messina Denaro) nel film di Paolo Sorrentino La grande bellezza, in una scena cult della pellicola del 2013. 

Ad annunciare la scomparsa di Vecchio è stata, su Facebook, l’amica Laurentina Guidotti, anche lei produttrice. «Da qualche giorno il nostro carissimo Claudio Vecchio non rispondeva al telefono – ha scritto in un post giovedì-. Purtroppo è stato ritrovato oggi nel suo letto esamine. Se ne va via un grande professionista che credeva nel cinema e gli ha dedicato tutta la sua vita: lo amava e lo conosceva profondamente. Era un amico prima di tutto intelligente, ironico, burberamente dolce, instancabile e con una qualità rara nel nostro paese: la moralità. Non posso pensare alla nostra vita professionale e non senza di lui». A corredo del post, uno screenshot delle ultime chiamate fatte da Guidotti a Vecchio, negli scorsi giorni. 

Vecchio aveva lavorato come produttore a numerosi film, tra cui Il paese perduto, La vita oscena e Volevo solo dormirle addosso. Nel capolavoro di Sorrentino La grande bellezza compare per un cameo, nei panni del latitante Giulio Moneta: è il vicino di casa di Jep Gambardella (interpretato da Toni Servillo) di cui, quando viene arrestato, si scopre che si tratta di «uno dei dieci latitanti più ricercati del mondo» che lavora per un’organizzazione che «fa andare avanti l’Italia». Il riferimento, in filigrana nel cognome, è al vero latitante mafioso Matteo Messina Denaro, il capo di Cosa Nostra morto nel 2023.

9 agosto 2025

9 agosto 2025

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