
Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato giovedì di essere pronto a cambiare sede, se necessario, alcune partite dei Mondiali 2026 (11 giugno-19 luglio, gli Usa ospitano assieme a Canada e Messico) originariamente previste in città che non considera abbastanza sicure, verso altre sedi.
«La sicurezza sarà garantita per il Mondiale. Se valuto che non lo sia in certe città, sposteremo le partite in altre città», ha dichiarato il presidente alla stampa nello Studio Ovale, denunciando in particolare le statistiche criminali di Chicago. Ha aggiunto che non permetterà lo svolgimento di incontri in luoghi considerati pericolosi, specialmente per la Coppa del Mondo.
Tra le città ospitanti figurano roccaforti democratiche come Los Angeles, San Francisco e Seattle. Trump si è autodesignato capo del gruppo di lavoro della Casa Bianca per l’evento.
26 settembre 2025
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