
di Laura Zangarini
L’artista palestinese con cittadinanza israeliana aveva 72 anni. Il decesso in un ospedale di Nahariyya, nel nord di Israele, dopo una lunga malattia cardiaca
Mohammad Bakri, attore, regista e sceneggiatore palestinese con cittadinanza israeliana, tra i più importanti interpreti e narratori della storia e della cultura palestinese, è morto oggi, mercoledì 24 dicembre, all’età di 72 anni in un ospedale di Nahariyya, nel nord di Israele, dopo una lunga malattia cardiaca.
La notizia della scomparsa, annunciata dalla famiglia, è riportata dai media israeliani. Bakri ha saputo raccontare le esperienze dei palestinesi sfidando le narrazioni ufficiali, spesso entrando in conflitto con le autorità israeliane per i suoi documentari e le sue scelte artistiche.
Nato il 27 novembre 1953 nel villaggio di Bi’ina, in Galilea, Bakri era considerato uno dei pochissimi artisti capaci di ottenere un ampio riconoscimento sia in Israele sia nei Territori palestinesi.
Dopo gli studi in arte drammatica e letteratura araba all’Università di Tel Aviv, avviò la carriera teatrale nel 1976, lavorando tra l’altro con il Teatro nazionale Habimah, il Teatro di Haifa e il Teatro al-Kasaba di Ramallah.
Il successo cinematografico arrivò negli anni Ottanta, in particolare con Oltre le sbarre (1984)
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