Home / Sport / Modric: «Tifavo Milan da bambino, il mio idolo era Boban. Allegri è uno degli allenatori più forti al mondo»

Modric: «Tifavo Milan da bambino, il mio idolo era Boban. Allegri è uno degli allenatori più forti al mondo»

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«L’addio al Real Madrid è stata una grande emozione, ma sono cresciuto guardando il calcio italiano». Il centrocampista croato Luka Modric si presenta così al Milan: «Tifavo rossonero da da bambino, il mio idolo era Boban. È stato quindi facile scegliere i rossoneri: Tare mi ha chiamato, è venuto in Croazia. Hanno creduto in me, questa è stata forse la svolta nella trattativa. Quando arriva qualcuno che ti vuole acquistare ti aspetti che ti spieghino il progetto e così è andata. Sono molto grato per questo. Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per parlare con la mia famiglia, ma sapevo già che era ciò che volevo».

«Mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare al meglio — spiega parlando della sua condizione fisica — Ho visto le partite con l’Arsenal e il Liverpool notando tanti aspetti positivi. Spero che la crescita della squadra possa continuare così  e non vedo l’ora di allenarmi con i nuovi compagni».  Modric, infatti, non è partito per l’Oriente insieme ai compagni, dopo l’ingaggio avvenuto il 15 luglio. E ora torna per un momento sull’emotivo saluto dato al Real Madrid: «C’è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho vissuto un addio emozionale con il Real, ci si può sempre emozionare». 

Uno sguardo anche alla prossima stagione: «Tutti sappiamo che il Milan è una delle squadre migliori al mondo, non bisogna accontentarsi di una stagione mediocre. Il Milan merita di essere ad alti livelli. A me piace vincere e sono molto competivo. La qualificazione in Champions è il minimo, ma dobbiamo lottare per vincere trofei».

L’ex Real Madrid ha poi spiegato di avere scelto l’Italia e il Milan anche per il progetto: «Non ho parlato con Boban, ma ne abbiamo discusso quando ci siamo visti in passato. Anche Zlatan Ibrahimovic mi ha parlato del progetto, così come Carlo Ancelotti. Tutto molto positivo». Poi su Allegri: «È un vincente, uno degli allenatori più forti al mondo. Probabilmente lui non ha dei bei ricordi di me (per la finale di Champions vinta contro la Juve nel 2017 a Cardiff, ndr), proverò a non fare riferimento a quella partita per non farlo arrabbiare». 

E, a proposito del suo ruolo, aggiunge: «Tutti sanno dove posso rendere al meglio, ma non ho ancora parlato con l’allenatore. Io devo lavorare tanto e giocare bene.  Sono pronto a giocare anche in altre posizioni — ha sottolineato Modric — perché non esiste nessun giocatore al di sopra della squadra, io sono qui per fare ciò che mi chiede il mister».

Articolo in aggiornamento

4 agosto 2025 ( modifica il 4 agosto 2025 | 17:39)

4 agosto 2025 ( modifica il 4 agosto 2025 | 17:39)

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