All’Arena Cerna Louka di Ostrava, in Repubblica Ceca, gli applausi erano tutti per lei: Miriam Di Savino, 17 anni, da Pontecagnano in provincia di Salerno, pochi giorni fa ha strapazzato sul ring l’inglese Moyo. Conquistando, nella categoria 75 kg femminile, la medaglia d’oro e il titolo di campionessa europea di pugilato junior -under 19. Nella finale del torneo continentale non c’è stata storia. Ha vinto 5-0, tutti i giudici le hanno dato ampio vantaggio sull’avversaria per numero di colpi e qualità dei pugni.
La competizione europea ha visto sfidarsi 294 atleti (188 uomini e 106 donne) provenienti da 33 nazioni continentali. E la giovane d’Italia ha portato a casa sei medaglie: un oro, quello della Di Savino, due argenti e tre bronzi. Il successo dell’atleta salernitana è frutto del lavoro svolto nel corso degli anni nella palestra dello Sporting Center di Pontecagnano Faiano sotto la guida esperta del maestro Pasquale Davide. Che in quarant’anni ha formato diversi atleti di livello internazionale come sua figlia, Marzia Davide, vicecampionessa mondiale nel 2002 in Turchia nella categoria 54kg.
La vittoria di Ostrava non è un exploit isolato. Appena un anno fa, Miriam aveva già conquistato l’argento agli Europei Youth di Porec nella categoria 70 kg e in precedenza, nel 2023, si era laureata campionessa italiana juniores nella categoria superwelter. Con la medaglia d’oro di Ostrava al collo, la giovane atleta salernitana si proietta già verso le prossime sfide, consapevole che questo successo rappresenta un punto di partenza, non di arrivo. Con un sogno: le Olimpiadi.
Vai a tutte le notizie di Salerno
<!–
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.–>
Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Campania
14 ottobre 2025 ( modifica il 14 ottobre 2025 | 12:32)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
