Ho bonificato su una piattaforma on line estera una certa somma per aprire una posizione che mi consentisse di fare trading on line. Dopo aver avuto una perdita, ho deciso di non procedere ulteriormente in quanto c’era qualche cosa che non mi piaceva nella operatività per cui chiuderò prossimamente la posizione incamerando una minusvalenza. In Italia ho solo un conto trading con una banca in regime di risparmio amministrato. La mia domanda è questa: La perdita subita deve essere dichiarata nel mio 730? E se c’è obbligo di dichiarazione può essere recuperata in Regime Dichiarativo per compensare il mio reddito e quindi ridurre il mio carico fiscale? Oppure in caso negativo può essere compensata nei prossimi 4 anni con eventuali plusvalenze maturate su conto in Italia? Oppure non si può recuperare niente in nessuna maniera? In questo caso si può evitare di dichiarare la perdita?
Le minusvalenze derivanti da operazioni su conto titoli estero possono essere compensate con plusvalenze derivanti da altre operazioni su strumenti finanziari: nello specifico, le minusvalenze realizzate possono essere compensate con plusvalenze realizzate nello stesso anno fiscale o negli anni successivi, fino a un massimo di 4 anni. Avendo operato con un intermediario estero che non è sostituto d’imposta italiano, il contribuente dovrà dichiarare autonomamente le minusvalenze e plusvalenze nella sua dichiarazione dei redditi, compilando il quadro RT del Modello Redditi Persone Fisiche) per dichiarare le plusvalenze e le minusvalenze derivanti da operazioni finanziarie.
È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa alle operazioni che hanno generato minusvalenze e plusvalenze, in quanto potrebbe essere richiesta dall’Agenzia delle Entrate in caso di controlli. Inoltre, le minusvalenze e le plusvalenze devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi nella sezione dedicata ai redditi diversi di natura finanziaria.


