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Milano-Cortina 2026 fa correre l’economia: +160% di viaggiatori e affari in volo per l’Italia olimpica

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A meno di cento giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici invernali di Milano-
Cortina, l’entusiasmo corre veloce come un atleta in discesa libera. Lo confermano i dati di Visa Consulting & Analytics, che mostrano un aumento del 160% delle prenotazioni di viaggio verso il Nord Italia rispetto allo stesso periodo del 2025 (1-21 febbraio). L’evento non è ancora cominciato, ma ha già acceso il motore del turismo e del business.
Gli aeroporti delle aree olimpiche si preparano a un traffico record: Linate in testa con un incremento del 450% dei passeggeri, seguita da Malpensa (+190%), Verona (+120%), Bergamo (+80%), Venezia (+75%) e Treviso (+40%). Gli arrivi si concentrano soprattutto da Stati Uniti, Regno Unito e Canada, mentre la crescita più rapida viene dai Paesi Bassi, dove l’interesse è letteralmente decollato. Germania e Stati Uniti sono invece i Paesi che acquistano più biglietti, seguiti da Francia, Regno Unito e Svizzera.

Digitalizzazione del Paese

Per Stefano Stoppani, country manager di Visa Italia, questi numeri raccontano «la portata internazionale dei Giochi e la loro capacità di attrarre visitatori da ogni parte del mondo». L’analisi, basata sui dati della rete VisaNet, restituisce infatti una fotografia ampia dei comportamenti di viaggio e di spesa in vista dell’appuntamento olimpico. Ma non si tratta solo di turismo: «Portiamo innovazione – spiega Stoppani – come già accadde a Londra 2012 con i primi test del contactless e a Rio 2016 con l’anello per i pagamenti. Stavolta, insieme a Intesa Sanpaolo, Tapster e Snowit, abbiamo realizzato un braccialetto che integra carta di pagamento e skipass: un unico gesto per salire in seggiovia o acquistare un caffè sulle piste».
L’attesa cresce anche dentro i confini nazionali. Una ricerca condotta da Ipsos per Visa racconta che il 79% dei residenti nelle regioni coinvolte si sente parte della manifestazione, e nove italiani su dieci si aspettano effetti positivi e duraturi sul territorio. Le ricadute più attese riguardano infrastrutture, mobilità sostenibile e turismo, ma anche la possibilità di acquisire nuove competenze professionali legate all’innovazione e alla tecnologia. Il 65% degli intervistati ritiene infatti che i Giochi Olimpici e Paralimpici stimoleranno la trasformazione digitale dei territori.

Entusiasmo e aspettative

E non sarà solo una fiammata di entusiasmo. Secondo lo studio, il 63% degli italiani prevede che i benefici dureranno a lungo, ben oltre la cerimonia di chiusura. Sette su dieci dichiarano di voler estendere il soggiorno oltre le gare, visitando borghi e località fuori dal circuito olimpico: un’occasione d’oro per le piccole imprese del turismo e dell’artigianato.
Sul fronte digitale, la rivoluzione è già realtà: oltre il 90% dei pagamenti avverrà in forma elettronica, con carte o wallet digitali utilizzati per skipass, ristoranti, negozi e trasporti locali. Visa ha contribuito a digitalizzare più di cinquanta destinazioni sciistiche italiane, rendendo l’esperienza più semplice e accessibile e creando nuove opportunità per le piccole attività di montagna. «I Giochi sono un’occasione per sperimentare tecnologie e modelli che resteranno come eredità duratura, ben oltre la competizione», conclude Stoppani».
Un sentimento condiviso anche da Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina, che vede nei dati un segnale incoraggiante. «I Giochi tornano sulle Alpi, dove la tradizione sportiva incontra l’attesa delle comunità locali. L’entusiasmo dei giovani è contagioso: oltre la metà dei biglietti venduti è andata a under 50 e tra i 130 mila candidati volontari moltissimi sono ragazzi, pronti a vivere un’esperienza che apre anche al mondo del lavoro».

30 ottobre 2025

30 ottobre 2025

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