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Meta, accordo da oltre 10 miliardi con il rivale Google per i servizi cloud

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Meta, la società che controlla Facebook (e molte altre cose da Instagram a Whatsapp), ha firmato un contratto con Google Cloud del valore di oltre 10 miliardi di dollari per utilizzare i suoi server e altri servizi di elaborazione remota. Il contratto di sei anni è uno dei più grandi mai stipulati dalla divisione cloud di Google dalla sua fondazione, 17 anni fa.  A dare la notizia è The Information, un organo di stampa specializzato nel settore tecnologico.

Zuckerberg scommette sulla «superintelligenza»

A metà luglio, il ceo di Meta Mark Zuckerberg aveva anticipato di voler investire «centinaia di miliardi di dollari» in infrastrutture di intelligenza artificiale per costruire «un’intelligenza artificiale più intelligente degli esseri umani». Pur di non rimanere indietro rispetto ai leader del settore, in particolare OpenAI, la società che controlla ChatGPT, e Google,  Zuckerberg è disposto a rivoluzionare la sua azienda per rimanere rilevante nel settore dell’intelligenza artificiale. Dopo aver condotto per mesi una lunga campagna acquisti portando nel suo organico più di 50 nuovi ricercatori e ingegneri, la società di Menlo Park ha deciso di interrompere le assunzioni, secondo quanto anticipato dal Wall Street Journal. E martedì 19 agosto ha annunciato che sta dividendo la sua divisione di intelligenza artificiale in quattro gruppi. Uno si concentrerà sulla ricerca, uno sulla cosiddetta «superintelligenza», un altro sui prodotti, e uno sulle infrastrutture come i data center.

Vendite in crescita per Google Cloud 

Google Cloud è il terzo provider di servizi cloud dopo AWS (Amazon) e Azure (Microsoft). Nel secondo trimestre del 2025 ha visto aumentare le sue vendite del 32%, superando i 13 miliardi di dollari. «Quasi tutti gli unicorni nell’intelligenza artificiale generativa utilizzano Google Cloud», ha sottolineato Sundar Pichai, ceo del colosso di Mountain View, durante la conferenza degli analisti di fine luglio. Anche OpenAI, che finora si è affidata principalmente a Microsoft per i servizi cloud, ha recentemente firmato un contratto con Google Cloud. Una scelta che ha sorpreso, dal momento che le due aziende sono concorrenti nel campo dell’intelligenza artificiale, ma ha una logica, che è quella di ridurre la dipendenza da Microsoft.

22 agosto 2025

22 agosto 2025

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