
Shanghai (Cina) – «L’idea del lusso è cambiata, e anche noi stiamo accelerando verso quella formula che abbiamo contribuito a creare, dove è anche lo spazio a significare distinzione». È piuttosto rapida l’intervista con Markus Schäfer, responsabile dello sviluppo Mercedes, ma altrettanto significativa. Quello presentato al recente Salone di Shanghai non è affatto un concept destinato a raccontare l’evoluzione eventuale di un modello che ha dimostrato di avere potenzialità. Vision V è invece praticamente già una vettura vera per base meccanica e messaggio.
In Europa più Classe V che Classe E
Va oltre Mercedes Classe V, fenomeno su cui vale la pena di riflettere, nato da una costola della divisione veicoli commerciali e poi passato a clienti che ne hanno inventato un utilizzo di livello ben superiore al previsto. Non solo navetta per il trasporto persone, dunque, ma sempre più veicolo di lusso, con un grado sempre crescente di personalizzazioni affidate a preparatori indipendenti, capaci di proporre finiture interne e dotazioni tecnologiche di bordo da berlina di rappresentanza. Markus Schäfer parla di lusso che cambia perché anche i numeri non sono un caso. Nei primi tre mesi del 2025 nel mercato europeo allargato, che comprende l’unione più i Paesi Efta e il Regno Unito, sono state vendute 8.806 Classe V contro i 10.998 esemplari della berlina a suo modo più rappresentativa per l’azienda di Stoccarda, quella Classe E ormai paragonabile anche per prezzo. La V ha insomma una forza da nuova “ammiraglia verticale” su cui è stato scelto di investire.
Addio ai veicoli commerciali piccoli
Mercedes non produrrà più i veicoli commerciali più piccoli Citan e Classe T, concentrando gli sforzi su nuova Classe V in arrivo per giugno 2026, che avrà una base meccanica pensata fin dall’inizio per un abbondante utilizzo dell’elettronica, molto vicina alla berlina recentissima CLA nell’utilizzo del sistema operativo MB.OS per gestire le funzioni principali di bordo. Esattamente come per CLA, è arrivata in corsa anche una modifica al progetto, che nasceva solo elettrico e poi ha visto l’aggiunta di varianti con motore a combustione, che dalle informazioni raccolte dovrebbe essere con soluzioni ibride , anche a gasolio. D’altro canto, l’attuale generazione ha una lunghezza variabile tra 4,9 e 5,3 metri, a seconda delle versioni, ma nuova Classe V tenderà a a crescere ancora. Suggestivo per Vision V l’utilizzo di luci Led nel disegnare la forma del tradizionale radiatore Mercedes, così come è di effetto l’illuminazione posteriore che circonda il portellone, ma la novità però a suo modo più importante, anticipata anche dai primi prototipi sorpresi nei test, sta però nelle forme bombate delle fiancate. Inimmaginabili per un veicolo commerciale da ingombri regolari e razionali, ma essenziali a nuova Classe V proprio per marcare la distanza. Con più grinta, ma anche altrettanta sensibilità su un mercato diventato piuttosto esigente.
Un po’ auto, un po’ ufficio, un po’ lounge
L’auto è destinata a diventare sempre più quel terzo spazio utilizzato nel tempo che impiega a trasportare l’ospite tra la casa e l’ufficio. Una “Passenger Economy” con un giro di affari stimato per 800 miliardi di dollari entro il 2035 fatto di contenuti digitali visualizzati via streaming, app e servizi utili per gestire affari e hobby in mobilità. Classe V 2026 porta all’estremo quello che già riesce ad interpretare bene il modello attuale. Da ammiraglia verticale è la separazione netta tra la zona del guidatore e il resto dell’abitacolo, dove la Vision V propone una interpretazione non più estrema di alcuni esemplari regolarmente circolanti, ovvero la presenza di solo due posti, anche se ricavati attraverso poltrone reclinabili in alluminio con cuscini tubolari, divise da una console centrale che in realtà è un tavolino pieghevole con annesso tablet. Serve a controllare tra le tante cose anche un impianto audio da 42 altoparlanti. Raffinata la teca in cristallo che racchiude i pezzi di una scacchiera, ma il lusso che cambia è nell’utilizzo scenografico del lego di radica che riveste il mobile da cui spunta quello schermo retrattile (da 65 pollici) destinato ad apparire nella lista degli optional del modello di serie. Letteralmente, la sala gioco o proiezione più lussuosa in circolazione.
29 aprile 2025 (modifica il 29 aprile 2025 | 11:43)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
29 aprile 2025 (modifica il 29 aprile 2025 | 11:43)
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