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Melegatti, gli irlandesi di Valeo Foods comprano lo storico marchio di pandoro

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Il pandoro rimarrà veronese, com’è giusto che sia, ma dietro l’inconfondibile confezione blu dello storico Melegatti ci sarà, da oggi, una proprietà aziendale che porta molto lontano dalla città scaligera. Per la precisione in Irlanda, dove ha sede la multinazionale Valeo Foods (Bain Capital), uno dei colossi europei nella produzione di snack, dolci e prodotti da forno vari.
Valeo ha comunicato ieri l’acquisizione degli asset di Melegatti 1894 Spa, la società guidata dagli imprenditori vicentini Roberto e Giacomo Spezzapria che, alla fine dello scorso decennio, salvò il marchio dall’oblio, dopo un tribolato e doloroso fallimento, seguito ai contrasti verificatisi tra i due rami ereditari della famiglia fondatrice.

«Il pandoro più amato dagli italiani»

Melegatti non è un nome qualsiasi nell’industria dolciaria nazionale: l’azienda veronese, infatti, si fregia di avere «inventato» il pandoro, facendone risalire il merito a quel Domenico Melegatti che, alla fine dell’Ottocento, teneva bottega di pasticceria in corso Porta Borsari a Verona. Fu lui, il 14 ottobre 1894, a ricevere il certificato di privativa industriale dal relativo ministero del Regno d’Italia – una sorta di «atto di nascita» del dolce da forno veronese per eccellenza – per avere creato il nome, la ricetta e, soprattutto, l’inconfondibile forma del pandoro. Nel Novecento, poi, c’è stato un tempo in cui, secondo lo slogan pubblicitario utilizzato dall’azienda, il Melegatti era «il pandoro più amato dagli italiani», in un’epoca in cui il dolce nella scatola blu imperversava sulle tavole natalizie degli italiani, dovendosela vedere con ben pochi competitor.

Il gruppo irlandese: «Ci rafforziamo in Europa Sud-Occidentale»

D’ora in avanti, le decisioni strategiche per Melegatti verranno prese a Dublino. «Siamo entusiasti di accogliere Melegatti all’interno del gruppo Valeo Foods – ha dichiarato Ronald Kers, il Ceo del gruppo irlandese -. Questa acquisizione rappresenta un passo strategico importante nell’ampliamento del nostro portafoglio di marchi noti e di alta qualità, e conferma il nostro impegno verso l’eccellenza, l’innovazione e la creazione di valore nel lungo termine. Integrando Melegatti nel nostro business – ha aggiunto Kers -, rafforziamo la nostra presenza nell’Europa sud-occidentale e apriamo nuove opportunità di crescita a livello globale, portando nel mondo le autentiche specialità da forno italiane». Di più: «L’acquisizione – fanno sapere ancora da Dublino – consentirà al gruppo Valeo Foods di potenziare le proprie capacità produttive e logistiche, aumentando la capacità per soddisfare una domanda crescente, pur mantenendo il carattere distintivo e l’autenticità dei prodotti Melegatti».

Il rilancio

Dal canto suo, all’atto di cedere l’ultra-centenario marchio dolciario, il presidente della società veronese Roberto Spezzapria guarda al futuro dell’attività con ottimismo: «Dopo il rilancio dello storico marchio Melegatti nel mercato italiano, siamo orgogliosi di affidarne il futuro all’esperienza e alla competenza di Valeo Foods. Siamo certi che guiderà il marchio in una nuova fase di crescita internazionale, rafforzandone ulteriormente il valore e onorandone le profonde radici nella cultura italiana». Nel 2023, la gestione Spezzapria aveva portato a un’importante evoluzione della produzione a marchio Melegatti: andando oltre lo storico pandoro, lavorato nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, era entrato in funzione un secondo polo produttivo nella vicina San Martino Buon Albergo, capace di sfornare 600 mila croissant al giorno. Ora toccherà ai nuovi proprietari irlandesi sviluppare questa ulteriore linea strategica dell’offerta di dolcezze «made in Verona».


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2 luglio 2025

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