
Altro che modello Monfalcone, a Brescia solo strutture sportive e menù inclusivo nelle mense scolastiche. Il consigliere comunale di Brescia capitale Arshad Mehmood spiega il suo approccio alternativo alla lista Italia Plurale di Monfalcone: «L’idea di una lista musulmana non è nel mio Dna. A livello sociale e politico sono contrario a separare i partiti secondo le religioni. La fede è dentro ciascun individuo».
Scendendo al piano della concretezza amministrativa, il capogruppo in Loggia si sta rendendo megafono di alcune richieste dei nuovi bresciani. La prima riguarda la realizzazione di un nuovo campo da cricket: una petizione è stata approvata in modo bipartisan dal consiglio comunale e la giunta sta valutando il luogo migliore per la struttura.
La seconda sfida di Mehmood è l’aggiunta di un menù halal nella mensa delle scuole cittadine. «Bisogna valutare anche la qualità del cibo, i costi e queste verifiche richiedono tempo — aggiunge il capogruppo —. A Bologna e Lodi hanno già adottato questo però ogni città ha le sue caratteristiche. Brescia è più ricca e fine, può valutare una miglior qualità del servizio».
Nel frattempo, il rappresentante politico di centrosinistra è impegnato nell’attività di divulgazione alla cittadinanza. «Bisogna spiegare che non è un’iniziativa soltanto per i musulmani. Non è una carne diversa dalle altre ma una carne sgozzata in modo più puro perché si ringrazia il proprio Creatore e il Creatore è di tutti. La benedizione è un consiglio che viene dato, è come l’ascolto di un consiglio di un padre. Nessuno deve sentirsi escluso dalla pietanza» dice Mehmood.
Ma la novità sulla tavola dei bambini della città non implicherà alcun cambiamento per tutti coloro che non vogliano aderire a questo pasto. «Non si tratta della sostituzione di un menù ma di aggiungerne uno nuovo. I vegani e i vegetariani devono avere la possibilità di decidere di mangiare diversamente, così come chi vuole mangiare la carne con una procedura diversa da quella halal» sottolinea Mehmood.
Questa novità nelle mense scolastiche diventa ogni giorno più necessaria: «Purtroppo sono tanti i genitori musulmani che fanno rientrare a casa i propri ragazzi per il pranzo. Altri non mangiano o hanno un menù soltanto di verdura» dice Mehmood
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20 aprile 2025
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