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Max Pezzali all’Autodromo di Imola, il video: gli 85.000 cantano «Gli anni» e «Nessun rimpianto» e l’omaggio a Ayrton Senna

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Il maxi evento dell’estate, lo show Max Forever – Grand Prix, ha travolto l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, ​​registrando un totale di 85mila presenze, un appuntamento senza precedenti per il fedelissimo popolo di Max. Una serata speciale in cui la musica corre veloce e incontra l’adrenalina della pista per un vero e proprio Grand Prix sonoro che accende l’Autodromo a ritmo di motori e hit generazionali.

Già dall’arrivo il pubblico si immerge completamente nel mondo di Max, attraversando un museo all’aperto composto dall’esposizione di diversi set utilizzati nei precedenti tour, tra Circo Max, Stadi 24 e Questo Forum non è un albergo / Questo Pala non è un albergo, fino ad arrivare al grande palco di Imola.

Brano dopo brano, lo show scorre con gli aggiornamenti di una gara mozzafiato che ha come protagonisti alcuni personaggi tratti dalle canzoni di Max. Il tutto è condito da interlude video animati e momenti di telecronaca esclusiva, firmati dal maestro delle emozioni sportive, Guido Meda.

In un’atmosfera da vero GP dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, a semafori spenti Max entra in scena sulle note di «Con un deca» che accende la corsa, per poi tornare, come un cerchio che si chiude, anche nel gran finale.

Tra le novità Max esegue dopo 30 anni «Cumuli», intensa perla della sua discografia, richiesta a gran voce dai fan ed inserita anche nella serie di Zerocalcare «Questo mondo non mi renderà cattivo».

A seguire il grande classico «Hanno ucciso l’uomo ragno» per poi arrivare al primo momento suggestivo dello show: 85.000 luci accompagnano il momento di «Una canzone d’amore», nel trentennale dell’album «La donna, il sogno & il grande incubo», da cui sono tratti anche altri grandi successi cantati a Imola come «Senza averti qui», «Ti sento vivere».

E dopo il testa a testa in pista che vede l’auto di Arbry in vantaggio, il pubblico si scatena sulle canzoni più dance della discografia di Max da «Sei un mito», «Nella notte» a «Bella vera» e ancora «La lunga estate caldissima», la «Regina del Celebrità», «La regola dell’amico».

La gara non si ferma ma nell’adrenalina generale c’è spazio anche per le emozioni più intime: Max seduto insieme alla sua band in assetto acustico regala al pubblico un momento più raccolto.

Si torna alla gara, e in pista arriva anche Xam, il nemico numero uno di Max, il suo anatema, che a bordo della 388 intralcia il percorso dei concorrenti lanciando bottiglie vuote: così si introduce l’arrivo sul palco dell’unico guest dello show, Riccardo Zanotti, frontman e fondatore dei Pinguini Tattici Nucleari, che canta con Max il brano «Bottiglie vuote», pubblicato insieme lo scorso maggio e una delle hit indiscusse di questa stagione.

Inarrestabile il climax dell’autodromo in un crescendo di emozione e ringraziamenti, a partire dalla band presentata, durante «La dura legge del gol», come una squadra di piloti targata «team Max»: Ernesto Ghezzi alle tastiere, Giorgio Mastrocola alla chitarra ritmica, Marco Mariniello al basso, Giordano Colombo alla batteria, Davide Ferrario alle chitarre e alla direzione musicale.

Durante Gli anni arriva un commovente omaggio: ai piloti che hanno fatto la storia passata e recente, mentre scorrono le immagini dei loro volti, e allo stesso tempo un ricordo di Lucio Dalla di cui si intona la sua Ayrton, il brano dedicato a Senna che perse la vita proprio a Imola nel 1994. Sullo sfondo, a suggellare la solennità del momento, una citazione di Enzo Ferrari «Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere».

Verso le battute finali di questo evento live il pubblico diventa il protagonista assoluto, prima sulle note romantiche di «Come mai» ripreso da una kiss cam (ormai un must degli show di Max), e poi unito da un vero e proprio inno generazionale come «Nessun rimpianto», per un epico momento di karaoke collettivo: Max lascia cantare, emozionato, gli 85.000 di Imola.

Dopo la grande festa di «Nord Sud Ovest Est» e «Tieni il Tempo», Max chiude il concerto con «Grazie Mille». Il palco nel corso dello show si è animato di macchine da corsa colorate e come in ogni gara che si rispetti è il momento di arrivare al traguardo, e a gridare il nome del vincitore è Guido Meda: vince la gara… Volta, il personaggio di «con un deca» che trionfa a sorpresa, smentendo così tutti quelli che dicono che «con un deca non si può andar via» con Max che torna sul palco per il bis sempre di «Con un deca».

13 luglio 2025

© RIPRODUZIONE RISERVATA

13 luglio 2025

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