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Matera, la dinasty della famiglia Casino fa discutere: padre consigliere regionale, un figlio consigliere comunale e l’altro assessore

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Una nuova dinastia politica sembra affacciarsi sulla scena lucana. Dopo i fratelli Gianni e Marcello Pittella, oggi a Matera e in Basilicata si parla della famiglia Casino. Da ieri, 14 ottobre, sono infatti tre i componenti del nucleo familiare che ricoprono incarichi istituzionali tra Comune di Matera e Regione Basilicata.
Il più recente a entrare in Giunta a Matera è Giuseppe Maria Casino, classe 1995, nominato assessore comunale al Contenzioso, Politiche giovanili, Università e Internazionalizzazione. Dopo una lunga militanza in Forza Italia, il giovane amministratore riceve per la prima volta un incarico pubblico grazie alla fiducia del sindaco Antonio Nicoletti (centrodestra), lo stesso che aveva sfidato pochi mesi fa alle amministrative di maggio.
La sua nomina porta la firma del gruppo consiliare Matera2030, rappresentato dai consiglieri Nicola Casino (fratello di Giuseppe) e Fortunato Martoccia. Il gruppo — nato in occasione delle ultime elezioni comunali — si è formato a seguito della decisione di Forza Italia di non sostenere la candidatura a sindaco di Nicola Casino, spingendo così i “dissidenti” a creare un movimento autonomo di ispirazione civica e moderata.

L’ira di Casellati: «Non fanno gli interessi del partito»

Da quella scelta è derivata anche la sospensione dal partito azzurro dell’attuale consigliere regionale Michele Casino (padre di Nicola e Giuseppe), dello stesso Nicola e dell’allora segretario cittadino di Forza Italia Matera, Damiano Laterza. Una frattura profonda che ha provocato la dura reazione della coordinatrice regionale Maria Elisabetta Casellati, la quale ha accusato apertamente la famiglia Casino di «non fare gli interessi del partito».
La rottura con Forza Italia ha segnato un vero cambio di rotta. Dopo aver partecipato alle primarie del campo civico e moderato, in contrapposizione al centrodestra, il gruppo Matera2030 — con Nicola Casino tra i candidati, poi sconfitto al voto interno — ha deciso di sostenere il candidato sindaco Roberto Cifarelli (area centrosinistra e moderata). Una scelta maturata nell’ambito di un “patto per Matera”, pensato per unire le forze centriste e civiche che si riconoscevano in un progetto alternativo alle tradizionali coalizioni. Dopo il voto, però, la famiglia Casino ha scelto di convergere sull’amministrazione Nicoletti, contribuendo a consolidarne la maggioranza e a superare la cosiddetta “anatra zoppa”, ovvero la mancanza di numeri sufficienti in Consiglio comunale.
Oggi, dunque, i tre Casino siedono in ruoli istituzionali distinti ma connessi: Michele Casino in Regione, nel Gruppo Misto, ma sempre in un’area di centrodestra vicina a Forza Italia; Nicola e Giuseppe Maria Casino in Comune, come esponenti di Matera2030, forza civica che ha assunto un ruolo chiave negli equilibri politici cittadini.

Una delle realtà politiche più influenti della Basilicata

A suggellare il momento familiare, le parole del consigliere Nicola Casino, che sui social ha dedicato un messaggio al fratello neoassessore: «Giuseppe Maria non è solo mio fratello – ha scritto – è un ragazzo umile, cresciuto nella militanza e nell’impegno vero, quello che non si fa per convenienza ma per passione. Ha sempre creduto nei valori della comunità, nel confronto e nell’ascolto. Un giovane tra i giovani, con i piedi per terra e lo sguardo rivolto al futuro. Matera può contare su di lui».
Tra passaggi di colore, strategie di coalizione e nuovi equilibri, la famiglia Casino si conferma oggi una delle realtà politiche più influenti tra Matera e la Basilicata, simbolo di una generazione che mescola tradizione e ambizione, dentro un quadro politico locale in continua evoluzione.


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15 ottobre 2025

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