
DALLA NOSTRA INVIATA
BERLINO – Chiunque usi i social lo sa: nonostante le bizze dell’algoritmo e le mode di Instagram, postare un bel piatto di spaghetti o un bel dolce funziona sempre. Lo sa anche Markus Söder, carismatico ministro presidente della Baviera, leader della Csu e uomo forte della compagine Cdu/Csu al governo. Da anni sul suo profilo Instagram i post più applauditi non sono quelli politici – «che comunque sono il 70 per cento», si è difeso in un’intervista alla Zeit – ma quelli con l’hashtag #soederisst: Söder mangia. E di gusto, anche. L’hashtag i suoi collaboratori l’hanno inventato nel 2023; l’attenzione della stampa ultimamente è di nuovo altissima, un po’ per il peso politico di Söder, che non accenna a diminuire, un po’ perché su tre dei suoi post uno è davvero faceto.
A ritroso: una forma di formaggio dell’Allgau, con una didascalia che invoca meno tasse per gli artigiani; una bistecca alta due dita e ben cotta, «naturalmente con burro alle erbe»; Söder col grembiule davanti a un barbecue a grigliare bistecche (sul grembiule c’è stampata una foto di Söder stesso in grembiule); Söder a un barbecue dove gli offrono delle salamelle; Söder che scola un bicchierone di latte, un altro barbecue, un’abbuffata di Palle di Mozart, colazione con tre uova e pancetta, gelato «gusto Malaga pistacchio e mirtillo». Söder non è vegetariano né vegano: «Il tofu», attacca prevedibilmente nell’intervista alla Zeit, «non sa mai di nulla». Figurarsi. Il mangiatore Söder vira soprattutto su gusti «popolari»: grasso, salato, dolce. Sono anche quelli che sui social «tirano» di più, giura. «Per esempio, un Lüngerl bavarese». Cioè una salsiccia contenente trippe e interiora, affogate nell’aceto. «È buonissimo! Un’altra pietanza molto controversa – una specialità secolare di mia madre – è la testina di vitello. Distorce le opinioni. Ma la testina di vitello al forno è davvero buona». Foto di un sanguinaccio: 12.700 like. Foto di una pizza: 12.200. Foto con gli artigiani bavaresi: appena 700. Niente regge il confronto con i post a tema gastronomico, tranne il post del 17 luglio con cui taglia corto sulla polemica delle ferie estive con gli altri Länder. Vanno anche molto bene i suoi post più buffi, come quelli dove è travestito a Carnevale (da Shrek) o indossa un grembiule con l’effigie di un maiale, sempre di fronte all’immancabile grigliata.
L’«investitura» a showman gliel’ha data di recente la parlamentare Ricarda Lang, anima social dei Verdi, anche lei capace di autoironia e di sferzate taglienti ai rivali. Proprio lei, che di recente aveva definito Söder «ubriaco di sé», ha twittato di recente che «Markus Söder è il primo politico in Germania a capire veramente quanto la politica sia anche intrattenimento». Un’equazione, politica e intrattenimento, a cui lo Spiegel ha dedicato la sua ultima copertina: l’immagine è di Markus Söder con in mano un vassoio di Bratwurst. In tempi di populismo, continua Ricarda Lang, «lo fa davvero bene. Ha scoperto un ruolo per sé e ha colto l’occasione. Divertirsi chiaramente e non prendersi sempre troppo sul serio: questo spesso aiuta a stabilire una certa vicinanza con la gente». Un capitale di simpatia che in queste settimane, di sondaggi al minimo per i partiti di governo e particolarmente per la Cdu/Csu (mentre l’ultradestra di Afd ha superato il 25% per la prima volta da maggio) si tiene ben caro. I sondaggi personali di Söder seguono l’andamento di quelli del partito, ma sui social non lo batte nessuno: 753.000 follower su Instagram, più del doppio del profilo personale (non da cancelliere) di Friedrich Merz; 280.000 su TikTok, 540.000 su X, 335.000 su Facebook. Certo, non sono voti, ma buttali via.
10 agosto 2025 ( modifica il 10 agosto 2025 | 16:38)
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