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Marinai a quattro zampe, in barca a vela con il cane. La regata benefica al Golfo dei Poeti

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Nala e Margot si guardano intorno incuriosite. Quando la C-Cube si stacca dal molo e inizia lentamente a prendere il largo, scrutano con attenzione tutto l’azzurro che le circonda. Per entrambe è una sensazione nuova, il loro «battesimo del mare», almeno a bordo di una barca. Per la prima volta non lo vedono da una spiaggia. Ma sono tranquille e rilassate e sembrano godersi la bella giornata di sole assieme ai loro accompagnatori umani, Mirko e Chiara. Mentre Laurent si occupa di cime e vele e Nicolò governa il timone. Nala è una beagle, Margot una golden retriever. Sono solo due dei tanti cani che hanno partecipato alla veleggiata «4 Zampe nel Golfo», promossa a Lerici da Arcaplanet e dal circolo della vela Erix. È la seconda edizione, dopo quella dello scorso anno. Quest’anno le barche iscritte sono state 28, di varia foggia e dimensione, tra cui anche una della Marina Militare.

Non è stata una competizione vera e propria, anche se le imbarcazioni si sono confrontate in un percorso a triangolo nel Golfo dei Poeti, con tutti i crismi dei una regata, con tanto di giudici in mare e regolamenti di gara.  L’idea era dimostrare che con i propri amici animali si possono condividere tutti i momenti più belli della vita famigliare, anche quelli meno consueti e ordinari. Se, insomma, c’è l’occasione di un giro in barca, per quale motivo non estenderlo anche agli amici animali? 

Il tutto, ovviamente, con i dovuti accorgimenti. L’esperienza deve essere piacevole per tutti, spiegano i veterinari presenti, in primis per gli animali che vivono una sensazione nuova, a contatto con il mare ma lontani dalla terraferma. Per questo prima di portarli a bordo è importante essere sicuri di almeno due cose: che abbiano già confidenza con l’acqua e sappiano nuotare (in caso di necessità); e che non soffrano di cinetosi, ovvero il mal di movimento, che si declina nel mal di mare ma anche nel mal d’auto. Se il cane esprime già malessere quando viaggia in città, allora forse non è questa l’attività giusta per lui. 

Nala e Margot, così come tutti gli altri aspiranti marinai scodinzolanti che partecipano alla veleggiata, non hanno problemi in questo senso e si godono il viaggio annusando l’aria salmastra e puntando lo sguardo verso il mare e le orecchie verso l’alto, dove il vento di tanto in tanto fa tremare le vele spiegate. Non troppo, a dire il vero, in questa giornata in cui solo una leggera brezza muove le imbarcazioni, che procedono dunque a ritmo rilassato. 

«Siamo un’azienda nata in Liguria, con un profondo amore per gli animali e per la natura. Non poteva esserci evento migliore di una veleggiata per celebrare questi valori – commenta Nicolò Galante, amministratore delegato di Arcaplanet nella vita di tutti i giorni e, per l’occasione, il timoniere che ha condotto Nala e Margot durante la crociera -. Vista la partecipazione e l’accoglienza del circolo Erix e della città di Lerici, stiamo pensando di trasformare questa iniziativa in un appuntamento annuale per vivere la gioia del mare assieme ai nostri amici a quattro zampe». 

Marinai a quattro zampe, in barca a vela con il cane. La regata benefica al Golfo dei Poeti

Arcaplanet è stata fondata a Chiavari nel 1995 e quest’anno celebra il suo 30esimo anniversario. In questi tre decenni è molto cresciuta, si è estesa al resto d’Italia e oggi conta circa 600 punti vendita su tutto il territorio nazionale. Per questo speciale compleanno ha deciso di regalarsi  una Fondazione che avrà il compito di portare avanti le molte iniziative a risvolto ambientale e sociale in cui il gruppo è impegnato. Anche la veleggiata settembrina è stata l’occasione non solo per un momento di gioia e di condivisione ma anche per una donazione speciale che l’azienda ha annunciato a favore dei rifugi del territorio, così come nell’edizione passata. 

Alla fine della giornata la premiazione non è stata per l’imbarcazione che per prima ha tagliato il traguardo, ma per tutti i cani, ciascuno inserito in una categoria speciale: dal più giovane a quello dallo sguardo più tenebroso, dal più peloso al più scodinzolante, passando per «mister orecchie buffe» e «miss zampetta bagnata» e altri ancora. «Con i nostri amici a quattro zampe c’è sempre un’occasione per sorridere – sottolinea Monica Gagliardi, che in azienda ha il ruolo di chief customer officer e che qui è semplicemente l’anima della cerimonia di premiazione -. Accade in un’occasione come questa, che nasce per rafforzare la relazione di amicizia e affiatamento tra noi e loro, e anche nella vita di tutti i giorni».

Marinai a quattro zampe, in barca a vela con il cane. La regata benefica al Golfo dei Poeti

9 settembre 2025 ( modifica il 9 settembre 2025 | 10:14)

9 settembre 2025 ( modifica il 9 settembre 2025 | 10:14)

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