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di Marco Cremonesi
Il vertice nella serata di venerdì dopo la tensione nella maggioranza. Il confronto Borghi-Giorgetti nella Lega e le parole del ministro: «Ho la pazienza del pescatore, metto una toppa anche a quello che combinano gli altri. Ma c’è un limite…»
ROMA – Giorgia Meloni «l’ha presa male». Neanche il tempo di tornare da Bruxelles per un Consiglio europeo delicatissimo in cui segna il punto sui prestiti per l’Ucraina e non può nemmeno respirare: la notte «da psicodramma» che si è consumata in Senato non solo oscura i risultati sul piano internazionale, ma la obbliga




