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Mamie Gummer, la figlia di Meryl Streep: «Sono una donna indipendente grazie a mia mamma»

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«Mia madre mi ha cresciuta con l’idea dell’indipendenza. Con la convinzione che una donna non deve dipendere da nessun uomo, che una ragazza deve poter essere in grado di scolpire da sola la propria vita». Parola di Mary Willa Gummer. La madre di cui parla è Meryl Streep.

Mamie Gummer, questo il suo soprannome, è fra i protagonisti della serie tv in dieci puntate «L’estate dei segreti perduti», da diversi giorni al primo posto della classifica italiana dei più visti su Prime Video. Tratta dal romanzo best seller di E. Lockhart «We were Liars», la serie è un mystery thriller che racconta le vicende di Cadence Sinclair Eastman e della sua ristretta cerchia di amici e cugini, soprannominati «i Bugiardi».

La storia ha luogo nel New England, sull’isola privata del nonno, durante le vacanze estive. I Sinclair sono l’equivalente dell’aristocrazia americana, noti per il loro bell’aspetto, la ricchezza tramandata da generazioni e il legame invidiabile che li unisce, ma, dopo un misterioso incidente che cambia per sempre la vita di Cadence, tutti, compresi i suoi amati «Bugiardi», sembrano avere qualcosa da nascondere e la giovane cercherà di scoprirlo man mano che la storia si sviluppa.

Mamie Gummer interpreta la zia Carrie. «Una donna che non riesce a nascondere i propri sentimenti come invece è abitudine fare in quella famiglia piena di segreti che hanno a che fare soprattutto con l’isola privata dove i Sinclair trascorrono le loro estati da tempo immemorabile e dove la storia si sviluppa», dice l’attrice.

Le raccomandazioni sull’indipendenza femminile di Meryl Streep alla figlia non fanno per Carrie. «Né per lei né e per il resto di quella famiglia, molto patriarcale. Carrie è la più grande di tre sorelle. Tutte hanno figli adolescenti ma lei si distingue per essere impulsiva e diretta».

Thriller psicologico, storia di crescita e di primi amori, racconto di traumi familiari, di ricchezza e di pregiudizi, «L’estate dei segreti perduti» è anche la storia dei tratti distintivi che ogni nucleo famigliare, volente o nolente, tramanda alle generazioni successive. «Tutti ereditiamo valori, traumi e debolezze, e credo che il compito di ognuno di noi sia di capire cosa vale la pena di portare avanti, di queste caratteristiche familiari, e cosa invece sia opportuno dimenticare».

Quella in cui è cresciuta Mamie Gummer e i suoi tre fratelli, è una famiglia amorevole e attenta. Qualche tempo fa l’attrice aveva spiegato che il segreto del nucleo formato da Meryl Streep, dallo scultore Don Gummer e dai loro figli consiste nel fatto di essere composta da artisti che operano in campi differenti. «Mia madre non ha mai smesso di fare quello che amava, riuscendo nello stesso tempo a dare alla sua famiglia e ai suoi figli la priorità su tutto e questo anche grazie a mio padre che ha dipinto per un certo periodo di tempo, anziché fare lo scultore, perché dipingere era più facile con dei bambini intorno. Mia madre e mio padre si sono alternati nella cura dei figli, era papà a occuparsi di noi quando mamma era via per lavoro, ma lei non è mai stata lontana per più di due settimane, e spesso ha scelto i copioni in base alla vicinanza da casa».

Che Mamie Gummer fosse destinata a diventare attrice lo aveva capito sin da piccola: «Mi piace l’attenzione su di me. Non sono mai stata timida. Sin dai miei primi ricordi di bambina ho sempre cercato di mettere su uno show, mia sorella era la mia spalla, era la contadinella, il cane, l’attrice di supporto delle mie recite. E naturalmente tutto questo era molto bene accolto, in una famiglia come la mia».

Diversa la vita dei Sinclair, adagiati sulla loro montagna di soldi e di segreti «Carrie, il mio personaggio, rischia di imbarazzare quella famiglia di cui fa fatica a seguire le regole e i consigli». E Mamie Gummer, che consigli professionali chiede a una delle icone del cinema americano? «Non gliene chiedo molti, non parliamo di cinema o di recitazione, io e mia madre. Non è il mio mentore, è mia madre».

6 luglio 2025 ( modifica il 6 luglio 2025 | 20:52)

6 luglio 2025 ( modifica il 6 luglio 2025 | 20:52)

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