Il gruppo Lufthansa ha chiuso il periodo gennaio-marzo 2025, di solito il peggiore per il settore, con ricavi in crescita rispetto all’anno scorso e una perdita operativa in miglioramento. Ma il rosso dell’ultima riga del bilancio sale a 885 milioni di euro, anche per effetto dei 325 milioni investiti in Ita Airways in cambio del 41%. È quanto si legge sui conti depositati dal colosso tedesco che comprende anche Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, Air Dolomiti, la manutenzione, il cargo.
i NUMERI
Nel primo trimestre il gruppo ha trasportato 24,29 milioni di passeggeri, in lieve flessione rispetto ai 24,36 dello stesso periodo del 2024, con un tasso di riempimento dei voli del 78,7%. Il fatturato complessivo ammonta a 8,13 miliardi di euro (+10%), l’Ebitda rettificato a -121 milioni (era -279 milioni un anno prima) e un Ebit rettificato di -722 milioni (contro i -849 del 2024). L’indebitamento scende in tre mesi di 464 milioni a 5,28 miliardi al 31 marzo.
L’assenza della Pasqua
I ricavi dalla divisione che riunisce le compagnie aeree sono stati 5,92 miliardi (+6%), ma l’Ebit rettificato segna -941 milioni di euro (dai -920 del 2024), a conferma del fatto che tra gennaio e marzo volano poche persone a fronte di costi fissi elevati. Da ricordare anche che, a differenza dell’anno passato, Pasqua nel 2025 è capitata ad aprile inoltrato, cosa che si vedrà sul bilancio del secondo trimestre. A livello di singolo vettore Swiss limita la perdita operativa a 10 milioni, Lufthansa segna -553 milioni, Austrian -111 milioni, Brussels -53 milioni ed Eurowings -201 milioni.
Le altre divisioni
Sale del 21% il fatturato della logistica — cioè il cargo — a 834 milioni di euro e un Ebit rettificato positivo per 62 milioni. Va ancora meglio la divisione della manutenzione (Technik) che ha chiuso il trimestre con 2,02 miliardi di euro di ricavi e un Ebit rettificato di +200 milioni. Nei numeri non compare un dato esplicito relativo a Ita Airways. In alcuni documenti allegati si legge che «il risultato operativo derivante dalle partecipazioni azionarie è stato di -38 milioni di euro» e «comprende principalmente la performance stagionalmente negativa della joint venture Sun Express e, per la prima volta, il risultato negativo pro-quota della partecipazione in Ita».
«Cresce la domanda di viaggio»
«La domanda globale di viaggi aerei continua a crescere. Nonostante tutte le incertezze geopolitiche, restiamo quindi sulla strada della crescita, siamo ottimisti per l’estate e confermiamo la nostra prospettiva positiva per il 2025», commenta in una nota Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo Lufthansa. «Sull’Atlantico settentrionale, il numero di passeggeri è aumentato di oltre il 7% nel primo trimestre, con fattori di carico più elevati e rendimenti migliori. La domanda rimane solida anche per il secondo trimestre».
lberberi@corriere.it
29 aprile 2025
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