
Se lo «passavano» come fosse un pallone. Laniandolo in aria per poi farlo cadere a terra e riazzuffarlo. Cinque ragazzi, tra i 20 e i 25 anni, sono stati sopresi in provincia di Lucca, mentre «giocavano» a palla sulla riva del fiume Serchio. Tra le loro mani, però, non c’era una palla, ma un gabbiano.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di martedì 17 giugno, intorno alle ore 17:00, in località via della Scogliera. La segnalazione è arrivata alla sala operativa della polizia di Lucca da un ragazzo di 19 anni, che ha assistito alla scena e ha deciso di allertare le forze dell’ordine.
Secondo i suoi racconti, i cinque si trovavano in acqua quando uno di loro è uscito tenendo sotto il braccio un gabbiano in evidente stato di difficoltà, con la testa reclinata e incapace di muoversi.
Dopo averlo lanciato ripetutamente in aria facendolo ricadere a terra, i giovani hanno iniziato a passarselo tra di loro, ridendo e scherzando come se fosse un «oggetto da gioco». Poco dopo, hanno anche tentato di replicare l’atto crudele con un piccione, attirandolo con del cibo. L’animale è però riuscito a fuggire.
All’arrivo degli agenti, i cinque sono stati identificati e il gabbiano ferito è stato affidato all’associazione VegaSoccorso per le cure veterinarie. I giovani sono stati denunciati a piede libero per maltrattamento di animali.
19 giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA