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Lucca Comics & Games è narrativa. Con Rick Riordan e le regine del fantasy

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Nella seconda giornata di Lucca Comics & Games, giovedì 30 settembre, la pioggia battente non ha fermato i visitatori di Lucca Comics & Games. Ma la vera invasione arriva con la terza giornata, venerdì 31. Per Halloween le strade tra le mura della città sono affollate di appassionati, in abiti civili o cosplay, che si muovono tra i padiglioni in attesa del cast di Stranger Things (qui nell’ambito dell’area Movie curata da Qmi) o per un fimacopie (quello dei Pinguini Tattici Nucleari, qui con una cover celebrativa del disco Ahia! è stato spostato di sede per motivi di ordine pubblico).

La mattinata si è aperta all’insegna della narrativa con Rick Riordan. L’autore della saga di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo — da poco tornato in libreria con La corte dei morti (Mondadori), firmato con con Mark Oshiro, mentre la celebre saga è disponibile in edizione deluxe — è accolto da ovazioni a ultrasuoni e lettori in lacrime. L’affetto riempie il Teatro del Giglio. Straborda.

Lo scrittore americano parla un italiano perfetto, e in italiano risponde alle domande di Pierdomenico Baccalario e dei fan in sala. Racconta come è nato Percy Jackson, un regalo per il figlio maggiore con dislessia e deficit dell’attenzione: «Ho deciso di creare per lui un nuovo dio. Un ragazzo con dislessia che scopre di essere un semidio». Dell’amore per la mitologia greca: «Mi piace l’idea degli dei con tanti poteri ma anche tanti difetti. La mitologia ci presenta gli dei come qualcosa fuori di noi, ma non sono altre che noi a una distanza di sicurezza». L’autore ama studiare le lingue. La lingua celtica irlandese, come l’italiano: «Sono fondamentali per capire lo spirito di una cultura». Come nel mito, Riordan non descrive mai fisicamente i suoi personaggi con precisione: «Per me è più importante che ciascuno di loro abbiamo una voce unica che si può individuare immediatamente. Voglio che i miei lettori possano identificarsi con loro». Nel mondo di oggi, gli dei dell’Olimpo andrebbero ancora a vivere a Manhattan? «Credo che potrebbero decidere di trasferirsi —confessa —. Sono tempi strani, negli Stati Uniti e anche nel mondo».

Nel nuovo libro un mostro, il Minotauro, è vittima della società e chiede di essere chiamato con il suo vero nome: Asterione: «Forse il mondo non è come l’abbiamo sempre immaginato, anche i mostri possono essere eroi». Non mancano gli annunci sulla serie tv tratta dalla sua celebre saga, accolte dalle urla del teatro: «Sono appena tornato da Vancouver dove stiamo girando adesso la terza stagione». La seconda, in arrivo il 10 dicembre su Disney+, «è incredibile», confessa: «È migliore della prima, e gli attori sono straordinari. Spero che vi piaccia molto». Rick Riordan ricambia l’affetto dei suoi lettori. E conclude: «I libri magari non cambieranno il mondo, ma possono decisamente insegnare ad essere più compassionevoli». E prima di congedarsi lascia le impronte delle sue mani nel cemento per la Walk of Fame di Lucca Comics & Games. L’affetto di Lucca per gli scrittori si tocca con mano, dalle file ai firma copie, alla partecipazione ai panel.

Il fantasy è di casa a Lucca, dove anche Cassandra Clare e Holly Black, regine del genere, sono state accolte dall’entusiasmo delle lettrici. Ma tra le file più lunghe – giravano attorno ai palazzi — si registrano quelle per Caparezza, il nuovo disco Orbit Orbit e il fumetto collegato (da lui sceneggiato ed edito da Sergio Bonelli). Un’amicizia iniziata nel 2002, grazie a una parodia del Signore degli Anelli firmata da Clare. Letta e amata da Black. Holly Black «Siamo diventate amiche perché amavamo gli stessi libri». E da allora sono diventate le prime lettrici dei lavori che ciascuna di loro ha realizzato, scambiandosi consigli e critiche fin dai primi volumi de Le cronache di Spiderwick (Mondadori) di Black e la saga di Shadowhunters firmata da Clare (sempre Mondadori).

«È importante avere qualcuno che sia sincero con te. Non è facile trovare qualcuno che ti dica con sincerità se c’è qualcosa che non va nei tuo lavoro», dice Holly Black. «È prezioso avere amici che ti dicono se qualcosa non funziona, prima che magari il libro sia pubblicato e te lo dicano altri», aggiunge complice Cassandra Clare: «Quando leggendo libri di altri vediamo cose che non funzionano, ci chiediamo, ma dov’erano i loro amici. Perché nessuno ha detto loro che c’era qualcosa che non andava?». Le due scrittrici americane hanno parlato anche delle loro routine di scrittura. Molto diverse. «Cassandra ha ottime abitudini, ma le mie sono pessime», ha confessato Holly Black. Mentre la prima pianifica tutto, la seconda non lo fa: «Anche se amo i post-it e schemi tipici della ricerca di un serial killer. Ma solitamente tutto quello che scrivo lì, non finisce mai in un libro».

Dagli Stati Uniti arrivano anche le storie di Glenn Cooper, per la prima volta a Lucca Comics & Games per presentare Le chiavi del cosmo (Nord): «Un libro perfetto per la manifestazione, perché parla di destino e predestinazione nel contesto della mitologia greca». Con Leonardo Patrignani ha parlato anche di Intelligenza artificiale: «Vi trovate davanti all’ultima generazione di scrittori che scrivono storie e non prop». Ma ha specificato: «Non dico che l’Ia non mi piaccia. La uso in modi diversi: trovo sia molto utile nelle ricerche di base e ultimamente ho iniziato a usarla come primo editor delle stesure dei miei libri, non dal punto di vista linguistico, ma per avere consigli sul ritmo della narrazione e la continuità tra gli argomenti. E per ora devo dire che si sta rivelando migliore dei miei editor americani, ma non di quelli italiani». Quindi non teme l’intelligenza artificiale: «Per ora non c’è paragone, l’Ia non è assolutamente all’altezza, non dico degli artisti migliori, ma neppure di quelli mediocri. Ma siamo ancora all’inizio, stiamo vivendo la più grande trasformazione nella storia dell’umanità, stiamo a vedere. Può essere che a un certo punto saremmo completamente irrilevanti».

31 ottobre 2025 (modifica il 31 ottobre 2025 | 12:55)

31 ottobre 2025 (modifica il 31 ottobre 2025 | 12:55)

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