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Lucà-Lo Monaco, tempo scaduto. La Loggia ha detto «no grazie»

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Il Comune di Brescia chiude la porta ad una delle possibilità offerte di mantenere in vita il titolo sportivo del Brescia Calcio. Il palmares della squadra cittadina e la sua storia rimarranno congelati in Federcalcio e li ci rimarranno per un bel po’, e non è escluso lo rimarranno per sempre. La Loggia, che aveva tempo sino all’11 agosto per muoversi attraverso una richiesta speciale alla Figc, ha infatti deciso di non attivare la norma federale speciale che permette di dare continuità al titolo sportivo costituendo una nuova società dilettantistica per rappresentare la città. 

Lo comunica in una nota firmata dal dirigente Giandomenico Brambilla, nella quale afferma di aver «già individuato tramite procedura pubblica una nuova società che rappresenti la città di Brescia, identificata nella Union Brescia Srl, regolarmente iscritta a un campionato professionistico e già autorizzata dalla Figc al cambio di sede e denominazione. Questa scelta è stata compiuta con l’obiettivo di assicurare alla città una continuità sportiva immediata a livello professionistico, evitando il rischio di ripartenza da categorie troppo basse e valorizzando al contempo la trasparenza procedurale».

L’Union Brescia è stata creata attraverso la ridenominazione della Feralpisalò con il suo titolo e la sua matricola federale: il Comune ne riconosce la continuità sportiva, è proprio il titolo sportivo della società di Pasini che ha permesso di far proseguire il calcio professionistico nel capoluogo. La nota della Loggia prosegue anche sostenendo che «la normativa federale non consente, attraverso il meccanismo richiesto, il riconoscimento della continuità storica o del palmarès. Qualora si volesse perseguire questo obiettivo, l’unica strada percorribile resta l’acquisizione del titolo sportivo dalla società stessa, ancora in attività, o, in caso di eventuale liquidazione, tramite procedura giudiziaria». 

Questa affermazione però necessità di una ulteriore precisazione: non è vero che “l’unica strada percorribile” sia l’acquisizione dalla società di Cellino. Prima di tutto perché il titolo sportivo (art.52 comma del 2 Noif) “non può essere oggetto di valutazione economica o di cessione” e in secondo luogo perché diverse squadre in passato hanno usufruito di questa norma per vederlo riconosciuto (la Fiorentina è il caso più famoso) proprio grazie all’attivazione realizzata dal Comune di appartenenza. Vero invece che il passato sportivo, ad oggi, rimarrà con questa scelta legato solo alla società di Cellino, tra possibili messe in liquidità, fallimenti e ripianamenti dei debiti. Proprio per questo verrà congelato in Figc, in attesa di sviluppi futuri o cambi nel regolamento. Intanto però una opportunità in questo senso è stata sprecata e il futuro della Union Brescia appare sempre più simile a quello del Lanerossi Vicenza, rinato dal Bassano Virtus e in questo momento il principale avversario sportivo per la prossima stagione in Serie C, che non si è visto riconoscere ad oggi il titolo sportivo con relativo blasone e trofei, tra i quali una Coppa Italia.

La scelta di Laura Castelletti chiude la porta alla società Calcio Brescia 1911 Asd, la società sportiva con a capo Alessandro Lucà, che aveva trovato l’appoggio da parte di Pietro Lo Monaco (ex direttore generale delle rondinelle) e della PLM Management, la quale aveva chiesto si attivasse la norma e che ora annuncia nuove iniziative. La società precisa in una nota come ritenga non accettabile «l’atteggiamento di sufficienza che in molti hanno riservato alla nascita di Calcio Brescia 1911 ASD e, soprattutto, alle sue motivazioni: verso di noi abbiamo avvertito discredito» e ricorda come questo progetto non vuole «mettersi in concorrenza con la scelta ufficiale fatta dal Comune di Brescia. Il nostro obiettivo è salvaguardare ciò che altrimenti andrà irrimediabilmente perso: 114 anni di storia». Per questo sabato, alle ore 15, faranno il punto invitando tifosi e stampa al Centro Sportivo di Castenedolo.


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8 agosto 2025 ( modifica il 8 agosto 2025 | 13:57)

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