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Londra-Parigi, patto atomico per l’Europa. Rubio: da Lavrov un’idea per Trump

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA – L’ombrello atomico franco-britannico dispiegato a difesa dell’Europa: è il risultato più importante del vertice di Londra fra Keir Starmer e Emmanuel Macron, un accordo definito dal premier laburista «un momento storico per il mondo». «Siamo le due nazioni nucleari in Europa — ha detto Starmer nella conferenza stampa — e abbiamo concordato di fare un incredibile passo avanti in relazione a come coordiniamo le nostre capacità a sostegno dell’Europa e della Nato».

Macron: «Ogni minaccia estrema incontrerà una rapida risposta»

Come ha spiegato Macron, Gran Bretagna e Francia hanno modificato la loro dottrina nucleare e da ora in poi ogni «minaccia estrema» all’Europa incontrerà la «rapida risposta» di entrambe le nazioni: «Un messaggio che i nostri partner, così come i nostri avversari, devono ascoltare», ha intimato il presidente francese. I due deterrenti nucleari nazionali restano indipendenti, ma verranno d’ora in avanti «coordinati».

La posizione ambigua di Trump sull’articolo 5 della Nato

In pratica, Londra e Parigi si assumono la responsabilità della difesa dell’Europa di fronte alle ambiguità dell’America di Donald Trump, che è arrivato a mettere in dubbio la sua fedeltà all’Articolo 5 della Nato, quello che impone una reazione collettiva di fronte all’aggressione contro uno Stato membro: adesso di quell’impegno si fanno carico direttamente britannici e francesi perché, come ha detto Macron, le due nazioni condividono una «responsabilità speciale» per la sicurezza del Continente, in quanto uniche potenze nucleari dotate di forze armate credibili. La difesa europea congiunta verrà garantita anche sul piano convenzionale, con la costruzione assieme di missili anti-nave di nuova generazione e tutta una serie di armi avanzate, incluse quelle basate sull’AI.
E soprattutto con l’espansione fino a 50 mila uomini della forza di reazione rapida franco-britannica, che viene rifocalizzata sulla difesa dell’Europa e resa «pronta a combattere». E che potrebbe servire, secondo l’Eliseo, come «nucleo per pianificare le forze di rassicurazione da eventualmente impiegare in Ucraina come parte di un futuro cessate il fuoco».

La riunione virtuale da Londra dei Volenterosi

Da Londra Starmer e Macron hanno presieduto ieri una nuova riunione virtuale della «coalizione dei Volenterosi», cui hanno partecipato il cancelliere tedesco Friedrich Merz, la premier italiana Giorgia Meloni e per la prima volta anche gli Stati Uniti con l’inviato speciale di Trump, Keith Kellogg. Un debutto sottolineato con soddisfazione della premier: «Credo che sia un segnale dell’unità con cui dobbiamo lavorare per restituire all’Ucraina la pace e la prosperità che merita».
Di fronte però alla riluttanza americana a impegnarsi per una garanzia di sicurezza a un eventuale contingente di pace da inviare in Ucraina, la coalizione si è riorientata verso lo sforzo di mettere Kiev nella migliore posizione possibile in vista di un cessate il fuoco: dunque addestrare ed equipaggiare le forze armate ucraine, pattugliare i cieli a fianco della loro aviazione e rafforzare la missione già esistente per la sicurezza del Mar Nero. «Dobbiamo riorientare i nostri sforzi verso la pace, forzando Putin a sedersi al tavolo negoziale. Questa pressione coordinata farà la differenza», ha detto Starmer. Lui e Macron hanno però tenuto a sottolineare che si è entrati nella fase operativa, con un quartier generale della coalizione insediato a Parigi.

La diplomazia

Sul piano diplomatico, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha riferito che il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha condiviso una «nuova idea» sull’Ucraina durante il loro incontro in Malesia: «Non si tratta di un nuovo approccio, è una nuova idea o un nuovo concetto che sottoporrò al presidente per discuterne», ha detto Rubio, mettendo in evidenza che non si tratta di qualcosa che «porta automaticamente alla pace, ma potrebbe potenzialmente aprire la strada a un percorso».
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11 luglio 2025 ( modifica il 11 luglio 2025 | 07:20)

11 luglio 2025 ( modifica il 11 luglio 2025 | 07:20)

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