
(LaPresse) Il politico e attivista ungherese Szabó Bálint Gábor suona «Il silenzio funebre» come sfottò ai manifestanti del «64 Counties Youth Movement» mentre vengono allontanati dalla polizia. I membri dell’associazione di estrema destra, una decina, avevano provato a occupare Városháza Park a poche ore dall’inizio del Budapest Pride. Obiettivo dei manifestanti quello di impedire fisicamente la partenza del corteo per i diritti della comunità Lgbt che da quest’anno è vietato dalla legge ungherese. Dopo una lunga trattativa con la polizia magiara i manifestanti sono stati allontanati. Gábor ne ha approfittato per tirare fuori la tromba che spesso usa per queste performance di attivismo e intonare loro la marcia funebre.
28 giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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