Ho ereditato il 18% delle quote di una Srl in seguito alla morte di mio padre avvenuta qualche mese fa. Ho fatto la dichiarazione di successione, dove compare il valore di questa quota in base al patrimonio netto della Srl. Abbiamo comunicato alla società la volontà di non subentrare chiedendo la liquidazione della quota ai sensi dello statuto. Volevo sapere se, quando mi verrà pagata la liquidazione, io dovrò versare le imposte fiscali. Faccio notare che il valore che è stato indicato nella dichiarazione di successione è superiore al valore della quota che mi sarà liquidata. Mi chiedevo se questo è un caso dove si applica il 26% in base alla tassazione delle plusvalenze oppure se non si applica questa regola, essendo una mera quota ereditata e comunque dal valore non superiore a quello presentato nella dichiarazione di successione.
Paolo
Il quesito posto sembra non rientrare tra le novità normative previste dal recente D. lgs. 139/2024, oggetto poi del parere del Consiglio Nazionale del Notariato (Studio n. 100-2024/T), ove si chiarisce che l’esenzione da imposta di successione si applica in caso di trasferimento di quote di srl o spa a condizione che il soggetto avente causa detenga il controllo della società, ossia il 50,01% del capitale sociale, per non meno di cinque anni dalla data del trasferimento. Nel caso in esame, invece, andrà tassata la differenza tra il valore della quota indicato in dichiarazione e quello liquidato, secondo quanto previsto dall’art. 17, 1° c., lett. l) del TUIR, qualora il periodo intercorso tra la costituzione della società e la morte del socio sia superiore a cinque anni.