Non è un caso forse che proprio qui si sia sposato il fondatore di Spotify Daniel Ek con la sua compagna Sofia Levander. Quasi a suggellare l’incontro tra la musica in filo-diffusione delle suite, il nuovo format dell’hotellerie apprezzato da una clientela alto spending, e il pioniere dell’industria dello streaming musicale che ne ha rivoluzionato la fruizione in tutto il mondo. Un matrimonio che coinvolse anche Mark Zuckerberg e la sua consorte Priscilla Chan. In quella che fu la prima uscita della coppia in via “ufficiale” (ne abbiamo scritto qui).

La camera per l’ascolto
Siamo al Sereno sul lago di Como, che ha appena presentato la prima Listening suite, una camera dedicata all’arte dell’ascolto. Ideata dal proprietario Luis Contreras e realizzata con il coinvolgimento della designer Patricia Urquiola, il progetto è ispirato ai jazz kissa di Tokyo, caffè ascolto dove i vinili sono venerati. La volontà è quella di trasformare la suite con vista e accesso al lago in un vero santuario della musica, uno spazio culturale dove l’audio analogico incontra il design materico dell’hotel e la sua cucina stellata, per fondersi con la bellezza naturale circostante. Il Sereno si estende per 450 metri lungo la riva orientale del lago, a Torno, ed e realizzato in gran parte con materiali naturali come legno, pietra, lana e altri tessuti. Fa parte del portafoglio di una società che fattura circa 40 milioni all’anno che annovera tra i suoi azionisti anche Gic, il fondo sovrano di Singapore e il fondo Kls Capital specializzato nell’hotellerie.
La riscoperta del vinile
Caldo, avvolgente, intramontabile. D’altronde il vinile gira lento ma non passa mai di moda e continua a conquistare appassionati (ne abbiamo scritto qui). Il suono rotondo e autentico resiste al tempo e sfida orgogliosamente lo streaming. Il vinile respira, vibra, racconta. Accarezza l’anima. Ha qualcosa di speciale. Ogni disco ha un suo rituale. C’è un non so che di romantico e raffinato in questo storico supporto analogico che oggi vive una seconda giovinezza. Una passione rinnovata con numeri in crescita.

Il sistema audio
Così Contreras decide di investire sul sistema audio della suite, che oggi include diffusori Klipsch La Scala II, amplificatore McIntosh MC275, preamplificatore C22, giradischi Thorens 1601 con testina Sumiko Amethyst e lo stesso Revox restaurato che ha ispirato l’intero progetto: un impianto immaginato per apprezzare gli oltre 500 LP della collezione, dai cofanetti della Deutsche Grammophon alle prime stampe di David Bowie. Una “libreria” che nasce dalla collezione privata di Luis, messa a disposizione degli ospiti, e destinata a crescere nel tempo con l’aggiornamento dell’archivio in base alle richieste e preferenze musicali dei clienti. Così come, già, le scelte del figlio di Contreras hanno creato un ponte generazionale attraverso la musica, l’obiettivo è quello di mantenere il progetto “vivo” e attento ai gusti caratteristici di ogni parte del mondo.
Quanto costa a notte
Quando non è prenotata per la notte, con un prezzo che oscilla tra i 6.300 e i 9.500 euro al giorno a seconda del periodo, la suite diventa uno spazio per cene private (con menù stellati firmati dallo chef Raffaele Lenzi o salotti d’ascolto per un massimo di dieci ospiti, grazie alla progettazione, a firma Urquiola, di un tavolo in pietra posizionato su un tappeto personalizzato dai toni intensi proprio davanti all’impianto audio, per lasciarsi cullare da quello stesso movimento ipnotico che tanto ha affascinato Contreras.

Come nasce il progetto
Agli inizi del 2021, durante una cena a cui era ospite, Luis Contreras rimane affascinato dal movimento ipnotico delle bobine di un Revox B77. Quel loop semplice, e l’avvolgente brusio che lo accompagnava, lo portano a immaginare uno spazio dove gli ospiti del suo hotel potessero “fermarsi”
davvero, abbassare la puntina e immergersi nella musica. Dopo un’esplorazione nel mondo dell’hi-fi di alta gamma, incontrando artigiani ed esperti del settore, sceglie così un approccio ibrido per garantire la migliore qualità del suono.

Il segmento di mercato
Il vinile sta mostrando una sorprendente crescita proprio nel momento della forte ascesa dello streaming, come se di fronte alla totale smaterializzazione si affiancasse anche la necessità di disporre di un oggetto fisico che testimoni la vicinanza all’artista. Questo fenomeno in particolare si è visto nelle generazioni più giovani, che sono anche quelle dove si individuano i maggiori superfan. Le prospettive sono interessanti, perché non si tratta sicuramente di un fenomeno passeggero o di nicchia: il vinile ad oggi è un segmento vitale molto interessante per il settore. Ed ecco che anche l’hotellerie comincia ad accorgersene.
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1 agosto 2025
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