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Anno tristerello per il mercato italiano che ha chiuso con 1.558.704 immatricolazioni, in calo dello 0,5% sul 2023, secondo i dati UNRAE. Peraltro a qualcuno è andata male (anche molto), altri se la sono cavata e altri ancora sono riusciti a guadagnare quote. Guardando alle Case con grandi volumi, l’impresa è stata di Toyota (+24,55%) e Dacia (+13,67%) ma anche Bmw ha fatto benissimo, superando il 4% di quota e passando da circa 60mila a 71mila immatricolazioni in dodici mesi che gli hanno assicurato il settimo posto tra le marche. Fuori dalla top ten, importante la crescita di MG (+32,01%), Skoda (+13,25%) e Volvo (+13,73%). All’opposto le maggiori note dolenti hanno riguardato Fiat – sempre leader davanti a Toyota e Volkswagen – che ha perso il 17,60%, Lancia (-28,32%), Ford (-15,94%), DR Motors (-26.15%) e Mini (-34,28%) Da sottolineare che rispetto alla top ten 2023 sono uscite la Fiat 500 (prevedibile, è scivolata al 24° posto), la Volkswagen T-Roc, la Dacia Duster e la Ford Puma: in ogni caso, le ultime tre sono appena sotto in quella del 2024.
8 gennaio 2025 | 22:24
(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
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