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Lavori di ristrutturazione: serve il contratto d’appalto?

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Sto svolgendo lavori di ristrutturazione presso una casa di mia proprietà. Oltre alla SCIA presentata al Comune, come pezza d’appoggio la Ditta Individuale incaricata mi ha solo rilasciato un preventivo, nel quale sono indicati i lavori da effettuare. Ai fini delle detrazioni fiscali, ciò è sufficiente o è necessaria altra documentazione di specie?

Cristian

Il preventivo, privo di fatture e pagamenti tracciabili, non è idoneo di per sé a fondare il diritto alla detrazione.
Per fruire delle agevolazioni fiscali disposte con i c.d. bonus edilizi è necessaria l’esibizione congiunta, in base al tipo di lavoro svolto o da svolgere, del titolo edilizio abilitativo (SCIA, CILA, ecc.), della documentazione contrattuale riferita alla ditta incaricata per lo svolgimento dei lavori (contratto d’appalto o preventivo accettato che indichi committente, impresa e oggetto dei lavori) e delle fatture, ricevute e/o pagamenti eseguiti tramite il c.d. bonifico parlante.

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