
Un giovane su Tik Tok racconta cosa è avvenuto a Monreale la notte tragica tra sabato e domenica in cui sono morti tre giovani. Gli investigatori sono cauti perché la veridicità dell’audio non è stata confermata . Il giovane nell’audio parla con un amico e racconta ciò che sarebbe avvenuto prima e durante la sparatoria. Qualcuno dei giovani palermitani si avvicina verso lo scooter di Salvatore Turdo, una delle
vittime. Uno dei palermitani a bordo di uno scooter, rischia di investire Turdo tagliandogli la strada. «Salvo, che era testa calda, – racconta il giovane -gli ha detto: attento ci sono anche i bambini». L’altro scendendo dello scooter gli ha risposto. «Tu chi m. sei». Andrea Miceli, cerca di riportare la calma. «Chiedigli scusa che ci stiamo divertendo tutti». Ma mentre uno del gruppo dei monrealesi è girato arriva un colpo di casco. A questo punto parte la lite. I monrealesi colpiscono con i caschi i
palermitani.
«Erano con i volti insanguinati, solo due che avevano il casco avevano ferite solo al volto, gli altri in testa e in faccia – si sente nell’audio – Alla fine i palermitani sono tornati e hanno preso «i ferri», ( le pistole ndr) e hanno iniziato a sparare». Drammatica la fine del racconto. «Lo capisci che poteva sparare anche a me. Salvo – racconta il giovane in lacrime – mi è morto tra le braccia, aveva una ferita al collo
mi chiedeva aiuto e io non sapevo cosa fare».
29 aprile 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
29 aprile 2025
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