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L’assessore Tonina e la «rivoluzione della sanità trentina»: stanziati 1,6 miliardi per il 2026, acquistato il San Camillo

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di Marika Giovannini

Dal primo gennaio nasce l’Azienda sanitaria universitaria. Intanto, l’ospedale di Rovereto passa alla provincia per oltre 25 milioni di euro

Al «passaggio epocale per il sistema sanitario trentino», per usare le parole dell’assessore alla sanità Mario Tonina, mancano ormai solo una manciata di giorni: dal primo gennaio, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari si trasformerà in Asuit, Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino. E in vista della «rivoluzione», ieri la giunta provinciale ha fissato il quadro. Approvando una serie di provvedimenti che preparano il terreno al nuovo assetto. Ma non solo. Il primo tassello

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