
Se non vince contro ogni pronostico con una partita epica, Simone Inzaghi non è contento. Aveva regalato spettacolo ed emozioni a inizio maggio sulla panchina dell’Inter, nella semifinale di Champions League vinta 4-3 ai supplementari contro il Barcellona a San Siro, si ripete con l’Al Hilal negli ottavi del Mondiale per club con lo stesso risultato all’overtime. Stavolta, però, l’avversario non è la squadra di Yamal, ma è il comunque fortissimo Manchester City di Pep Guardiola, una delle favorite alla vittoria del 13 luglio che si fa sorprendere dall’Al Hilal. Grazie a un altro 4-3 ai supplementari passano i sauditi che adesso affronteranno il Fluminense dell’ex rossonero Thiago Silva, che ha eliminato l’Inter impedendo una sfida che sarebbe stata davvero emozionante.
Bernardo Silva apre le danze, Leonardo pareggia
I Citizens si presentano con Haaland in attacco e il solito trio alle sue spalle composto da Gundogan, Savinho e Doku. Assente Mitrovic, Inzaghi conferma Marcos Leonardo come centravanti. Il Manchester City passa subito, già al 9’, con Bernardo Silva e sembra l’inizio di una goleada come accaduto contro la Juventus nell’ultima gara del girone. Invece, tutti si devono ricredere. Le due squadre arrivano all’intervallo con questo risultato, e appena inizia la ripresa l’Al Hilal pareggia al primo minuto con un colpo di testa di Marcos Leonardo.
Batti e ribatti
È l’inizio di una gara epica. Passano 6’ e arriva il raddoppio saudita con Malcom. I Citizens si riprendono subito e pareggiano con Haaland. Si va ai supplementari, e va ancora sopra l’Al Hilal con un colpo di testa di Koulibaly. Un gol che provoca la reazione degli uomini di Pep Guardiola, a segno per il 3-3 con Foden.
Marcos Leonardo decisivo
E non è finita qui. Al minuto 112 esulta il tecnico piacentino con Marcos Leonardo. Ai quarti passa il club saudita, e Inzaghi si prende la sua personale rivincita su Guardiola — che lo aveva battuto, ai tempi dell’Inter, nella finale di Champions League a Istanbul nel 2023.
1 luglio 2025
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