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di Alessia Cruciani
La ceo di Almawave, Valeria Sandei, spiega come funziona la tecnologia sviluppata dall’azienda italiana e che permette ai chirurghi di dialogare in tempo reale con un chatbot durante gli interventi
La luce è fredda. I monitor scandiscono il ritmo dell’intervento, l’équipe si muove in silenzio. Il chirurgo parla a voce bassa, ma non solo ai colleghi: sta dialogando con un assistente digitale. Mentre opera, l’intelligenza artificiale recupera dati clinici, suggerisce documenti, prepara il verbale operatorio. Non è fantascienza né una serie tv medical: è ciò che sta iniziando ad accadere oggi in alcuni ospedali




