L’abuso di alcolici aumenta (e anticipa) il rischio di ictus

«Voglio una vita spericolata» inno generazionale degli anni ’80  è cantata dalla leggenda del rock italiano Vasco Rossi che non ha mai nascosto la sua passione giovanile per gli alcolici. Altrettanto nota è la sua canzone «Eh già sono ancora qua» che Vasco canta dal 2011 dopo che una grave malattia cardiaca gli aveva fatto rischiare la vita . 

Quanto successo all’artista non è casuale: è stato pubblicato sulla rivista Neurology uno studio di ricercatori della Harvard University secondo cui chi abusa di alcol rischia di andare incontro ad ictus 11 anni prima di chi non beve, cioè in media a 64 anni invece che a 75.

Cuore e cervello 

E  l’ictus è una delle conseguenze delle endocarditi cardiache, un’evenienza che, secondo un altro studio pubblicato sul Journal of American Heart Association dai ricercatori del Clinical College dell’Ohio, è in continuo aumento dal 2019 fra chi abusa di alcol e altre sostanze, un’accoppiata perdente confermata poi da molti studi successivi.

Prima e peggio 

I forti bevitori, avvertono ora i ricercatori Usa, hanno ictus emorragici più profondi e più espansi del 70% che possono interessare anche gli spazi ripieni di liquido cefalorachidiano del cervello con conseguente maggior spandimento dell’emorragia come accade a una goccia d’inchiostro in un bicchiere d’acqua.
Nei forti bevitori triplica anche il rischio di danno della cosiddetta sostanza bianca cioè delle fibre di collegamento fra i neuroni a causa delle lesioni che interessano i piccoli vasi che provvedono a questa componente del sistema cerebrale, un’evenienza nota come iper-intensità della bianca a causa dell’aspetto compatto che il cervello assume alla valutazione TAC.

Senza contare che l’ipertensione cronica di chi beve troppo aggiunge un rischio di danno dei piccoli vasi quasi raddoppiato.

Forse la prossima canzone di Vasco dovrebbe intitolarsi Voglio una vita più regolata dove sta ben lontano dal Roxy Bar di cui parla nella sua nota canzone spericolata perché, come indicano gli autori dello studio, la miglior prevenzione per l’ictus è un sano stile di vita dove l’abuso di alcolici va assolutamente evitato.