
Esiste la rivalità in campo, quando è necessario: e ieri sera, in quello che si preannunciava come un match-spareggio per la qualificazione ai Mondiali, ce n’era eccome; e poi il rispetto, di più: l’amicizia.
Scott McTominay e Rasmus Hojlund, compagni di squadra nel Napoli di Antonio Conte, ieri sera non si sono quasi degnati di uno sguardo a gara in corso tra Scozia e Danimarca. Quando si è trattato di spingere, e di farlo il più forte possibile, non hanno badato a risparmiare energie, risultando tra i migliori in campo e firmando anche le prime due reti dell’incontro: quella di McTominay, che ha sbloccato la partita al 3′, merita una menzione speciale per difficoltà e bellezza (la rovesciata della mezz’ala azzurra resterà probabilmente nella storia del calcio delle Highlands); e quella dell’attaccante, che dagli 11 metri (era il 56′), spiazzando Gordon di sinistro, ha riportato momentaneamente il risultato in parità facendo di nuovo pendere – ma solo per poco – la qualificazione dalla parte dei danesi.
Scozia-Danimarca, terminata con il punteggio di 3-2 per i padroni di casa, che hanno strappato sul filo di lana una qualificazione ai Mondiali che mancava da 28 anni, è stata anche questo. Un turbinio di emozioni in campo ma anche fuori. Perché a fine match, a serata inoltrata, quando McTominay ha pubblicato sul proprio profilo di Instagram l’immagine ormai celebratissima del suo gol in rovesciata, tra i primi a felicitarsi con lui è stato proprio l’amico-nemico Hojlund: «Congrats mate. Well done», il suo commento («Congratulazioni amico. Ben fatto»), seguito dall’emoj di un applauso.
Il commento di Hojlund, per la cronaca, è stato quello che ha raccolto il maggior numero di consensi tra tutti quelli, anche celebri, che si sono poi sviluppati sotto al post di Scott: a mezzogiorno di oggi faceva segnare oltre 13mila like su un totale di 15mila e passa commenti.
Tra i primi a congratularsi con McTominay per prodezza e qualificazione sono stati poi Billy Gilmour, che era solo in tribuna a causa dei suoi acciacchi fisici, Amir Rrahmani, Ciryl Ngonge, Giovanni Simeone, Robert McIntyre, Alejandro Garnacho.
Quest’ultimo, sogno di mercato svanito per il Napoli, con Scott e Rasmus aveva diviso l’esperienza di Manchester sponda United. Hojlund è arrivato quest’anno sotto il Vesuvio, per tornare a far coppia lì avanti con il suo amico dai tempi dei Reds. L’ala argentina, invece, si è accasata in estate al Chelsea di Maresca: troppo alta la cifra che lo United pretendeva dal Napoli, l’assalto era partito già in gennaio dopo l’addio a Kvaratskhelia.
McTominay e Hojlund, nemmeno smaltite le tossine del match di Glasgow, sono in arrivo in queste ore a Napoli per ricongiungersi ai loro compagni di squadra di club: sabato è già tempo di campionato, al Maradona arriva l’Atalanta fresca di cambio di panchina (a Juric è succeduto Palladino) e Conte fida molto sul loro pieno recupero fisico.
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19 novembre 2025 ( modifica il 19 novembre 2025 | 13:19)
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