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Gianni Agnelli sosteneva che “solo le cameriere si innamorano”: ma per i colori bianconeri lui fece volentieri un’eccezione. Un rapporto profondo, quasi simbiotico, iniziato ai tempi dell’ungherese Hirzer e proseguito saldamente poi negli anni con Sivori, Boniperti, Platini, Boniek, Del Piero, Baggio…
Con Michel Platini l’Avvocato parlava sempre in francese, noblesse oblige. Non ha mai neanche provato a nascondere la passione che gli accendeva dentro quel fuoriclasse che sembrava nato per la sua Juventus: spiazzante, ironico, snob. “Platini rimarrà unico e inimitabile, non ce ne sarà mai un altro. Al mondo non esiste un suo sostituto. E se un giorno,
