La Fiorentina vince (senza Kean) in rimonta a Cagliari 2-1: gol di Piccoli, Gosens e Beltran

L’assenza rumorosissima è trapelata solo poche ora prima della partita. Ma Moise Kean aveva già lasciato il ritiro della Fiorentina martedì pomeriggio per tornare a Firenze e da lì salire su un volo di prima mattina con destinazione Parigi.

«La Fiorentina comunica che il calciatore ha dovuto lasciare il ritiro di Cagliari a causa di motivi famigliari. Rientrerà a Firenze nei prossimi giorni», così il club, nel tardo pomeriggio di ieri, ha cercato di stoppare le voci che l’improvvisa partenza aveva, naturalmente, generato: da un possibile infortunio in allenamento e questioni legate al mercato. Il silenzio della società aveva avuto invece il solo scopo di tutelarne la privacy come ribadito anche dal direttore generale Alessandro Ferrari a Dazn prima del match: «La società gli è stata vicino e l’ha lasciato andare».

Tanto esuberante Kean in campo, quanto riservatissimo sulla sua vita privata tanto da ammettere, parlando della nascita del figlio Marley di un anno e mezzo, che «di lui non sapeva nessuno fino a quando sono andato in ospedale e non mi videro al campo, erano tutti scioccati. Non mi piace andare a dire le mie cose in giro». Di certo comunque c’è che a Parigi vive parte della sua famiglia, tra cui il padre.

Senza il suo bomber comunque la Fiorentina è riuscita nel compito di strappare i tre punti contro un ottimo Cagliari. Gara vivace alla Domus Arena con i rossoblu che iniziano benissimo andando in vantaggio con Piccoli e rischiano il raddoppio pochi minuti più tardi con un palo di Zortea. Poi la reazione viola con il palo di Mandragora, il bel pareggio in diagonale di Gosens e la rete del sorpasso in avvio di ripresa grazie Beltran che si traveste da Kean e di testa mette alle spalle di Caprile. Regalando così ai viola tre punti fondamentali nella corsa senza respiro per un posto in Europa.